Tutte le evidenze scientifiche sull'amore

L’amore è l’emozione più profonda per gli esseri umani. Molti studiosi hanno provato a cercare di capire cosa fosse veramente l’amore e con il passare del tempo sono state rilevate numerose evidenze scientifiche sul sentimento dell’amore.

La capacità e l’opportunità di poter coltivare una relazione sentimentale non è innata, infatti una grande quantità di evidenze scientifiche suggeriscono che la capacità di formare una relazione stabile dipende quasi solo esclusivamente da un sentimento forte e puro come l’amore. Però fate attenzione, perchè spesso è facile confondere l’amore con la stima, l’affetto o l’attaccamento morboso.

Il vero amore esiste ed è stato dimostrato scientificamente. Secondo lo psicologo Abraham Maslow infatti esisterebbero ben due tipi diversi di  amore:

1 il “D-love” e 2 il “B-love”.

1. “D-love”:

Il primo che di chiama deficiency love (amore da deficienza) è riferito alla banale infatuazione adolescenziale, che molto spesso dura anche per brevi periodi. In questa fase si ha verso il partner una vera e propria dipendenza affettiva che però talvolta non dura per molto.

2. “B-love”:

(Il B-Love, amore per l’essenza dell’ altro) è il vero amore che provano due persone, che rende sicuri i partner e  non li rende morbosamente attaccati. Sapere che una persona ama totalmente l’altro è una sensazione di grande sicurezza e calma.

Secondo la scienza però l’amore attraversa anche altre due fasi:

1. Fase dell’innamoramento:

In questa prima fase molto delicata e piena di euforia vengono sprigionate nel cervello una serie di sostanze, tra queste la dopamina, che provocano un sentimento di appagamento. Durante la prima fase tutti in genere si sentono bene, appagati e felici. La Fame diminuisce e ci si sente bene soltanto con il proprio partner. Questa fase in genere dura dai 18 mesi ai 30 mesi.

2. Fase dell’amore consolidato:

Passata la prima parte piano piano si ci stabilizza, la fame torna, le farfalle nello stomaco se ne vanno ed è tutto più tranquillo. In questa fase il cervello smette anche di rilasciare fenilanfetamine per produrre endorfine che causano lo scrollo della tensione e per questo che il nostro amato ci fa sentire al sicuro.

Tutte le evidenze scientifiche sull'amore

Secondo l’esperto Robert Sternberg il vero amore sarebbe un mix di tre componenti: Intimità, passione, stima. Secondo lo Psicologo americano quindi i tre caratteri emotivo, motivazionale e conoscitivo, sono alla base dell’amore, si tratta cioè di un modello trifasico nelle relazioni affettive che funziona sempre.

Dalla combinazione di questi tre elementi sovverrebbero anche ben otto possibili tipi di relazione quali la simpatia, l’infatuazione, l’amore vuoto, l’amore romantico, l’amore fatuo, il sodalizio d’amore e per ultimo l’amore completo. Da ricordare però che le relazioni vanno coltivate, curate nel tempo. Il vero amore da solo però non sopravvive, ha bisogno di continuo affetto e impegno. Per amare bisogna entrare in empatia con l’alto, imparare a pensare come l’altro, guardare nei suoi occhi e muoversi con lui. L’amore vero rinasce ogni giorno grazie alle forze impiegate per tenerlo in vita. Nessuna relazione però è libera da difficoltà, infatti proprio la capacità di superare le difficoltà rende la coppia stabile e l’amore rafforzato.

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