Terremoto: Tanto dolore durante i funerali. Intanto i morti sono saliti a 290

Nella palestra di Ascoli si sono celebrati i funerali delle vittime del terremoto che ha colpito il centro sud questi giorni. Presente sia il premier Matteo Renzi, che il presidente Mattarella, mentre aumenta il numero delle vittime: 290 morti dopo i nove corpi ritrovati sabato mattina ad Amatrice.

Sono 35 le bare allineate di fronte all’altare nella palestra comunale di Monticelli ad Ascoli. È in corso la cerimonia per i funerali solenni delle vittime marchigiane, tra loro anche due bambini, del sisma del 24 agosto. Alle esequie, celebrate dal vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole, sono presenti tra gli altri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.

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“Non abbiate paura di gridare la vostra sofferenza, ma non perdete coraggio. Insieme ricostruiremo le nostre case e chiese; insieme soprattutto ridaremo vita alle nostre comunità, a partire proprio dalle nostre tradizioni e dalle macerie della morte. Insieme!“, ha quindi detto il vescovo di Ascoli Piceno. “Siamo in un tempo di guerre e anche il terremoto è una guerra, un boia che arriva nel buio, è saggio a dialogare con la natura e non provocarla indebitamente”.

Il vescovo ha poti detto: “Le nostre campane torneranno a suonare. Le torri campanarie, che hanno dettato i ritmi dei giorni e delle stagioni, sono crollate, non suonano più. Tutto ormai è polvere. Eppure, sotto le macerie, c’è qualcosa che ci dice che le nostre campane torneranno a suonare”. La solidarietà ci consente di affrontare insieme le difficoltà e costruire un mondo migliore”.

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Inoltre ricordiamo, che Attraverso il numero solidale 45500 sono stati finora raccolti 6.120.296 euro. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione civile, che provvederà a destinarle alle Regioni colpite dal sisma.

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