Terremoto Centro Italia, Mark Zuckerberg: 'Lunedì sarò in Italia'

“Non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con la nostra comunità italiana dopo il terremoto che la scorsa notte ha colpito il Centro Italia. So che si tratta di un momento difficile per chi ha perso le case e i propri cari”. Così Il papà di Facebook, Mark Zuckerberg, ha scritto un post nel tardo pomeriggio di ieri.

“Tutti i miei pensieri vanno a chi è stato colpito dal disastro naturale”. Zuckerberg, del resto, ha da sempre un rapporto speciale con l’Italia, tanto da aver scelto Roma come meta per il viaggio di nozze con la moglie Priscilla Chan. L’inventore di Facebook è aspettato all’inizio della prossima settimana proprio a Roma, dove all’università Luiss terrà una lezione di Q&A. Non ha chiarito, però, se dalla capitale si sposterà verso le zone terremotate o se la sua azienda ha intenzione di contribuire – magari economicamente – alla ricostruzione. Glielo fa notare un utente, che ha risposto al suo post.

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“Sarebbe meraviglioso se potessi dare un segno, qui in Italia, per aiutare i terremotati. Hanno perso tutto. Soldi, dichiarazioni, qualunque cosa per poterli aiutare” è la richiesta lanciata da Marcello a uno degli uomini più ricchi del mondo, ma che ha dato prova di grande solidarietà in passato.

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Zuckerberg in passato ha trascorso diversi anni a Roma, per studiare latino e la storia greco-romana. “Mi piacerebbe visitare le abitazioni dei miei personaggi storici preferiti, come Augusto, che ha creato la Pax Romana: 200 anni di pace nel mondo”. Una pace che di certo manca nei cuori di chi è stato colpito dal tremendo sisma delle scorse ore. Ricordiamo, che Sisma, Abi chiede alle banche la sospensione dei mutui per le case danneggiatedopo la tragedia di ieri, anche moltissimi giornali stranieri hanno riportato la notizia del grave evento sismico. Tuttavia, la terra continua a tremare. Solo dalla mezzanotte se ne sono registrate oltre 60 di magnitudo 2 o superiore: una di 3.8 all’1:22, con epicentro vicino Accumoli e Cittareale (Rieti). Due minuti dopo, una di magnitudo 3.4 si è verificata tra Accumoli e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Una nuova scossa di terremoto poi di magnitudo 4.5 è avvenuta alle 5:17 di mattina con epicentro tra Accumuli, nel Reatino, e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione nei territori di Marche e Lazio. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità.

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