Targa e bollo anche per le bici. Ecco la proposta...

Non vi arrabbiate però la proposta è reale. A prevederlo, proprio un emendamento presentato in commissione Lavori Pubblici del Senato dal capogruppo Pd Marco Filippi a proposito della Riforma del Codice della Strada.

Come scrive anche il Blitzquotidiano, se l’automobilista parla al telefono davanti a un vigile urbano o a un poliziotto la multa arriva come il tuono dopo il fulmine. Ma se al telefono parla un ciclista pedalante i vigili si girano di là. Come fanno a fermarlo? con la forza? rischiano di farsi male o peggio di fargli male, passando l’anima dei loro guai.

Targa e bollo anche per le bici. Ecco la proposta...

L’emendamento introduce di fatto la “classificazione dei veicoli, senza oneri a carico dello Stato e attraverso un’idonea tariffa per i proprietari.

Tuttavia il senatore, Filippi, forse spaventato dalla aggressività dei ciclisti, tenta una marcia indietro: e dice: “Riconosco che il testo della proposta di modifica sia stato scritto male ma in realtà non si vogliono prevedere tasse o altro di simile per le biciclette. Si vuole solo dare la possibilità ai ciclisti di iscrivere in un registro nazionale le bici per evitare che vengano rubate continuamente. Tutto qui. A breve arriverà una nuova formulazione del testo per rendere l’obiettivo più chiaro”.

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