Taglio ai vitalizi. Presentati oltre 1.000 ricorsi dagli ex deputati

Sono oltre mille gli ex deputati che non hanno preso di buon gusto la decisione del taglio dei vitalizi. Più di mille infatti sono state le domande dei ricorsi presentate contro la delibera dell’ufficio di presidenza della Camera.

L’esame prenderà il via il 7 novembre con le richieste di sospensiva cautelare. Nello specifico, gli ex parlamentari chiedono di sospendere cautelativamente il taglio delle loro rendite in attesa che lo stesso Consiglio decida in merito alle istanze. Inoltre, la maggior parte dei 1200 ex deputati che hanno presentato ricorso si sono affidati a uno dei cinque avvocati suggeriti dall’Associazione ex parlamentari, guidata da Antonello Falomi, ma un certo numero di essi si è avvalso di legali di fiducia.

Taglio ai vitalizi. Presentati oltre 1.000 ricorsi dagli ex deputati

Felice Besostri, difensore di circa 50 ex parlamentari e loro familiari che hanno presentato ricorso ha detto: “la deliberazione è stata scritta male e in fretta, violando la Costituzione, la legge e i regolamenti parlamentari» tutto «per poter incassare facilmente un vantaggio politico e di facile consenso nell’opinione pubblica”.

“Se i vitalizi sono un privilegio, allora bisognava approvare una legge che ne riducesse gli oneri, per non parlare del fatto che se la Lega restituisse subito – e non in 80 anni – i 49 milioni che deve ci sarebbe un’entrata maggiore dei risparmi di un anno sui vitalizi”.

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