Studiosi: xCredere in Dio modifica il cervellox. Infatti, quando crediamo in Dio o in unxentità soprannaturale? A chiederselo
sono stati i ricercatori della Case Western Reserve University, che hanno cercato di rispondere alla domanda in uno studio. Secondo la loro ricerca, pare che gli esseri umani che credono in Dio sarebbero portati a reprimere le aree del cervello usate per il pensiero critico e metterebbero molto di più in moto le parti dellxempatia.
Secondo gli studiosi, un cervello sano è in grado di xguardare il mondox attraverso entrambi i networks, che però non possono essere usati contemporaneamente: quando si presenta un problema o una questione di natura etica o fisica, una rete reprimerà lxaltra. xIn questo modo vengono a crearsi due estremi. Riconoscere che il cervello opera in questo modo potrà forse aiutarci nellxaffrontare la questione scienza e fedex.
Gli studiosi hanno condotto otto esperimenti, coinvolgendo dai 159 ai 527 partecipanti. Dallxanalisi dei risultati è emerso che le persone più religiose (intese come quelle che sono solite pregare o meditare) sono più empatiche rispetto a quelle che non credono in alcun Dio o entità .