'Stop a sigarette in spiaggia in tutta Italia. Inquinano più delle auto'

Le sigarette fanno male, molto male e anche dal Codacons arriva la denuncia:’Stop a sigarette in spiaggia in tutta Italia. Inquinano più delle auto’.

Il Codacons, che da anni porta avanti la protesta, chiede a tutti i Comuni interessati» l’estensione del divieto di fumo anche sulle spiagge nazionali.

Le multe in spiaggia fino a 300 euro per chi butta i mozziconi per terra «sono un bene ma non basta» si deve estendere «il divieto di fumo sugli arenili su tutto il territorio italiano» perchè la «spiaggia è spazio aperto ma le persone sono concentrate in pochissimi metri quadrati» e quindi «va salvaguardata la salute dei cittadini».

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La motivazione è che, in certe condizioni, l’inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto. Più precisamente, spiega il Codacons, è stato rilevato che «sottovento ai fumatori, alla distanza di circa 10 metri, con una velocità media del vento di 2,7 m/sec, si generano picchi molto elevati di inquinamento (250 ng/mc), che si verificano contemporaneamente alla percezione olfattiva.

'Stop a sigarette in spiaggia in tutta Italia. Inquinano più delle auto'

Le ricerche, tuttavia, «dimostrano quali catastrofici danni possono essere prodotti dal fumo passivo, e le spiagge si rivelano essere un luogo in cui i livelli superano quelli di allerta».

Inoltre, le nuove normative hanno già esteso il divieto di fumo in auto, in sosta o in movimento, ed in presenza di donne in stato di gravidanza e in alcuni casi anche all’aperto, nelle “pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”.

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