Standard & Poor’s: “Il Jobs Act non creerà occupazione”

L’agenzia di rating Standard & Poor’s boccia di fatto le misure del Governo italiano in materia di occupazione.

Le misure previste non creeranno occupazione nel breve termine. Come conseguenza il già elevato tasso di disoccupazione potrebbe peggiorare fino a che non arriverà una sostenibile ripresa economica.

Standard & Poor’s inoltre abbassa ancora una volta il rating sul nostro paese portandolo da BBB a BBB-, con outlook stabile.

Il Jobs Act. Secondo l’agenzia il governo guidato da Matteo Renzi “ha fatto alcuni progressi con il suo Jobs Act”, tuttavia “non crediamo che le misure previste creeranno occupazione nel breve termine. Come conseguenza il già elevato tasso di disoccupazione, potrebbe peggiorare fino a che non arriverà una sostenibile ripresa economica”.

Secondo Standard & Poor’s le riforme dell’esecutivo potrebbero in effetti avere delle ricadute positive sul fronte del contrasto alla drammatica disoccupazione italiana, ma soltanto dopo l’attuazione dei decreti attuativi. “In conclusione – prosegue la nota – gli elementi positivi o neutri che abbiamo descritto sono controbilanciati dalla ricorrente debolezza che vediamo nel Pil reale e nominale italiano e nella sua compromessa competitività”. A rischio la sostenibilità delle finanze pubbliche.