Presto saranno più tranquilli i genitori italiani grazie alla nuova proposta dell’introduzione di sensori anti abbandono per bimbi all’interno delle automobili.

L’annuncio arriva direttamente dal ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che sottolinea la volontà di mettere mano al Codice della Strada, con un disegno di legge che potrebbe comportare delle modifiche al Codice stesso diventando legge “già in autunno”. Si tratta di una norma per mettere al sicuro tutti i bambini e i loro genitori. La cronaca italiana non è estranea a fenomeni di tal tipo e negli ultimi anni i dati sul numero dei bambini dimenticati in auto è davvero allarmante. In questo modo tutti saranno più tranquilli, soprattutto i genitori dei più piccoli.

In una recente intervista Tonelli ha detto: “Sono un papà che, come tanti, vive tempi complicati e stressanti che possono portare a distrazioni. La vita dei nostri figli vale il costo di 100 euro a Iva agevolata”. In pratica, si tratta di un sensore che rileva la presenza di un bimbo sul seggiolino installato in auto. Una volta che la persona al volante esce dalla vettura dimenticando il piccolo a bordo, viene emesso un segnale acustico di allarme e viene inviato un messaggio sulla chiave dell’auto o sul cellulare del proprietario”.

“Secondo un modello già in uso negli Stati Uniti”, afferma il ministro, senza spiegare chi dovrebbe fornire il dispositivo, ma limitandosi a dire che potrebbe avere un costo “intorno ai 100 euro, sui quali lo Stato potrebbe applicare l’Iva agevolata o qualche forma di contributo”.

Secondo gli ultimi dati, circa l’87% dei decessi riguarda bambini fino a 3 anni di età, riporta KidsandCars.org, altra associazione impegnata nella campagna di informazione e prevenzione, sottolinea come nel 55% dei casi si ripeta il copione di Arezzo: il genitore era sicuro di aver lasciato il bambino al nido, all’asilo, dalla baby sitter. Il 28% dei bambini deceduti si è introdotto autonomamente in auto rimanendo intrappolato. L’allarme pensato per le auto, dovrebbe comprendere dei dispositivi che avvisano con un segnale acustico. Ricordiamo che esistono già anche dei piccoli aggeggi già presenti all’interno di alcuni seggiolini pronti a scattare all’urgenza.

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