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Ritardi per alcune pensioni nel mese di giugno. Quasi la metà fra 1.000 e 2.000 €

Ritardi per alcune pensioni nel mese di giugno. Quasi la metà fra 1.000 e 2.000 €. Novità e ritardi per alcuni pensionati in questo mese di giugno.

Oltre al dimezzamento per le maxi pensioni ci saranno anche dei ritardi per alcuni assegni che verranno erogati in tempi diversi.

Pare che lo slittamento riguarderà solo gli assegni ritirati in banca.

Le poste, infatti, lavorano regolarmente anche di sabato e chi è solito recarsi all’ufficio postale, può aver ritirato la propria pensione già il 1 giugno.

Inoltre, secondo i dati effettuati nel corso di inizio anno dall’Istituto di Previdenza Nazionale è emerso che quasi la metà delle pensioni erogate dall’Inps nel mese di giugno sarà fra 1.000 e 2.000 euro al mese.

LxInps rileva che analizzando le sottocategorie circa il 77,1% delle pensioni di anzianità/anticipate sono erogate a soggetti di sesso maschile, mentre tale percentuale si abbassa al 36,0% per le pensioni della sottocategoria vecchiaia.

Se si guarda anche a quelle Anche per lxinvalidità previdenziale emerge una distinzione per genere nelle sottocategorie e le due tipologie di prestazione istituite dalla legge 222/84 presentano una preponderanza del genere maschile e precisamente il 67,0% per l’assegno di invalidità e il 71,2% per la pensione di inabilità; mentre le pensioni di invalidità decorrenti prima della suddetta legge hanno un tasso di mascolinità del 31,9%.