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Rita Levi-Montalcini: ‘la mia è un’intelligenza mediocre, il mio merito è l’impegno’

Rita Levi-Montalcini: xla mia è unxintelligenza mediocre, il mio merito è lximpegnox. Centodieci anni fa nasceva Rita Levi-Montalcini, una donna che per sempre cambiò le regole della scienza e anche della vita. 

La scienziata tornese diceva sempre:  xla mia è unxintelligenza mediocre, il mio merito è lximpegnox.

Con queste parole cercava di spiegare agli altri cosa non avesse di speciale se non la voglia e la sete di conoscenza per lo studio e la materia da lei studiata che lxhanno portata a vincere premi e a diventare premio Nobel per la medicina.

Una donna sensazionale, una pioniera della medicina, una donna che con molta dedizione e una manciata di umiltà ha saputo insegnare il valore delle cose e dello studio.

Dal corpo minuto con occhi grandi Montalcini ha iniziato la sua ricerca in un improvvisato laboratorio in casa, durante la Seconda Guerra Mondiale giunge a Firenze, dove trascorse qualche anno, collaborando inoltre come medico volontario tra gli Alleati facendo così numerose scoperte in ambito medico.

Questa straordinaria scienziata però non ebbe mai una vita privata al di fuori della sua professione e disse con chiarezza: xQuando avevo tre anni decisi che non mi sarei mai sposatax.

Rita Levi Montalcini nacque a Torino il 22 aprile del 1909 e morì a Roma il 30 dicembre 2012.

Nel corso della sua vita è stata una neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.

Negli anni cinquanta, Montalcini, grazie alle sue ricerche scoprì ed identificò il fattore di accrescimento della fibra nervosa, noto come NGF, per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina.

Insignita anche di altri premi, è stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia accademia delle scienze.

Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita xper aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e socialex. Per saperne di più continua a leggere qui