Riscatto della laurea ai fini pensionistici. Vediamo chi dovrebbe farlo

Lo sapevate che è possibile richiedere il riscatto degli anni della laurea ai fini pensionistici? Però vediamo davvero a chi conviene e chi non dovrebbe fare la domanda. Il riscatto del corso di laurea è un istituto che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. Si tratta di una buona opportunità per una certa categorie di persone che possono richiederla se in possesso dei requisiti richiesti. Vediamo quali sono.

Il riscatto di laurea, ricordiamo che è valido solo se però lo studente ha conseguito il titolo di studio finale. La facoltà è esercitabile anche dai soggetti inoccupati che, al momento della domanda, non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero. I periodi che non danno possibilità di riscatto sono quelli di iscrizione fuori corso; di persone già coperte da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto che sia non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa, ma anche negli altri regimi previdenziali. Si possono invece riscattare: i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni; i diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni; i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni; i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge; i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea. Per quanto riguarda i diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, possono essere riscattati ai fini pensionistici, secondo le vigenti disposizioni in materia, i nuovi corsi attivati a decorrere dall’anno accademico 2005/2006 e che danno luogo al conseguimento dei seguenti titoli di studio: diploma accademico di primo livello, il diploma accademico di secondo livello; diploma di specializzazione e infine il diploma accademico di formazione alla ricerca, equiparato al dottorato di ricerca universitario.

Riscatto della laurea ai fini pensionistici. Vediamo chi dovrebbe farlo

Ricordiamo che riscattare la laurea a ridosso del suo conseguimento può essere conveniente, per quelle persone che sono all’inizio del periodo lavorativo e quindi con una retribuzione più bassa. Per il costo, occorre tener presente che non esiste una cifra fissa da pagare ma che l’importo varia in base al reddito del lavoratore. Il calcolo del riscatto della laurea è individuato dall’Inps sulla base della retribuzione media pensionabile riferita alla data della domanda, del periodo da riscattare, dell’età e del sesso del richiedente.

Per saperne di più clicca su: Inps

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