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Riscatto anni di laurea agevolato, via alle domande: ecco per chi è utile

Riscatto anni di laurea agevolato, via alle domande: ecco per chi è utile. Ci sono novità per quanto riguarda il riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici per il 2019.

Come riporta anche il sito dellxinps, per il triennio 2019-2021 è stato introdotto, in via sperimentale, un nuovo istituto di riscatto riferito ai periodi non coperti da contribuzione.

È stata, inoltre, definita una diversa modalità di calcolo dell’onere di riscatto dei periodi di studi universitari, da valutare nel sistema contributivo, nel caso di domanda presentata fino al compimento del 45esimo anno di età.

La circolare Inps 5 marzo 2019, n. 36 fornisce le istruzioni per l’applicazione del beneficio, descrive i soggetti interessati, la durata del periodo riscattato e i requisiti che permettono di conseguire l’anzianità contributiva necessaria per accedere alla pensione.

Questa nuova possibilità di riscatto del periodo di studio universitario è riconosciuta:

agli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria per l’invalidità e la vecchiaia, ai superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Sono quindi diverse le condizioni richieste: l’iscrizione della persona interessata in uno dei regimi previdenziali richiamati dalla norma stessa;

cioè in presenza di almeno un contributo obbligatorio nella gestione pensionistica in cui è esercitata la facoltà di riscatto, versato in epoca precedente alla data di presentazione della domanda medesima l’interessato non deve essere titolare di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.

Riservata dunque ai soli lavoratori privi di anzianità contributiva alla predetta data, che si iscrivano a forme pensionistiche obbligatorie a partire dal 1° gennaio 1996.

A questo scopo, si avrà riguardo a qualsiasi tipologia di contribuzione (obbligatoria, figurativa, da riscatto) accreditata anteriormente alla predetta data del 1° gennaio 1996.

Fonte Inps