Riforma delle Pensioni, ecco le nuove regole nelle Pa.

I requisiti standard per la pensione nelle Pa restano fissati in 66 anni e 3 mesi per la vecchiaia e 42 anni e 6 mesi per il trattamento anticipato.

Con la conversione del decreto legge 90/2014,  molti lettori chiedono se sono stati introdotti requisiti più agevolati per accedere alla pensione.

Appare dunque utile riassumere brevemente la disciplina attuale per conseguire il trattamento previdenziale sia nel pubblico impiego che nel privato.

Pensione di Vecchiaia:

La riforma delle pensioni ha anche innalzato gradualmente i requisiti con riferimento alle lavoratrici del settore privato, con l’obiettivo di parificare l’età pensionabile tra uomini e donne entro il 2018 (anno in cui i requisiti anagrafici saranno equiparati).

I requisiti anagrafici utili:

Il primo aumento è stato di 3 mesi, il secondo aumento sarà pari a 4 mesi (si tratta però ancora di una stima non ufficiale) ed avrà effetto dal 1° gennaio 2016.

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Per effetto delle modifiche introdotte dalla Riforma Fornero e dall’applicazione della stima di vita la pensione di vecchiaia, potrà essere conseguita al perfezionamento delle età anagrafiche previste dalla seguente tabella.


Fonte Pensionioggi.it

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