Ogni relazione è infelice o disfuzionale a modo proprio. Nessuno è perfetto, e così lo è anche la coppia a cui appartieni. E non c’è nulla di male in questo, è la natura delle cose. LA perfezione non esiste, ma possimo lavorarci su e cercare di capire se la nostra relazione è infelice al punto da dover terminare. 

Ogni coppia può avere un certo livello di disfunzione, ma se questa disfunzione diventa tale da violare i tuoi primari bisogni emotivi, valica i tuoi confini o mina la tua autostima allora il porblema è ben più serio di quanto dovrebbe. Perchè se è pur vero che la coppia perfetta non esiste, è anche vero che esiste la coppia sicura, dove la relazione è basata sul sostegno reciproco, sull’ascolto e l’appagamento: in questi casi, i due partner si impegnano ad apprendere nuovi modi di stare insieme, rimanendo aperti a nuovi input e mettendosi in discussione piuttosto che incolpare o esasperare i difetti del partner. 

Ma qual è una relazione disfuzionale? Vediamolo insieme.

La relazione disfunzionale non conosce cambiamenti. Sa solo ristagnare in fasi cicliche. Le relazioni destinate a renderti infelici si possono descrivere in quattro fasi che si ripetono in modo perpetuo, e anche se le tematiche e gli scenari possono essere molteplici, il fulcro è sempre lo stesso.

  1. Si presenta un accumularsi di tensioni legate a conflittualità personale (o di coppia) irrisolta;
  2. Si verificano episodi esplosivi in cui si scarica la tensione accumulata. 
  3. Si passa ad una riconciliazione. I partner si avvicinano.
  4. Il clima assume una calma apparente. I due vanno avanti, più che amarsi, però, si tollerano ed ecco che emerge un nuovo accumulo di tensione e tutto ricomincia.

Ci sono alcuni indicatori che, se presenti, indicano un problema serio che è bene affrontare con il proprio partner prima che sia troppo tardi. 

Non si parla dei problemi seri

In una coppia funzionale si può parlare di tutto, non ci sono limiti e tabù; nelle coppie disfunzionali esistono argomenti proibiti, note che non vanno toccate. I problemi irrisolti, quando non affrontati, restano irrisolti e possono portare a conseguenze anche gravi. In una coppia equilibrata, i partner ammettono i propri difetti e sono disposti a lavorare insieme per migliorarsi. 

La comunicazione è una lite costante

Nelle relazioni disfunzionali c’è sempre un partner che vuole sopraffare l’altro. E se l’altro non è accondiscendente, ogni singolo, minimo disaccordo genera un litigio. Ma due partner sono due persone diverse che possono avere idee e opinioni discordanti e questo è un bene: nel confronto, si ampliano le prospettive ma se il tuo partner non rispetta ciò che pensi, vorrà importi la sua visione del mondo e delle cose che si traduce in nessuna crescita e un’altra battaglia da affrontare. 

I ricatti emotivi 

Se i sentimenti che provi vengono usati contro di te, sappi che vivi una dinamica del tutto malsana: i sentimenti sono qualcosa di nobile e speciale, non dovrebbero mai essere sfruttati dall’altro come vulnerabilità.

I confini che non esistono

Il confine è ciò che definisce la tua identità, i tuoi bisogni e che regola le relazioni e gli scambi con l’esterno. Quando metti dei paletti e poni delle condizioni, eserciti il diritto di porre in atto i tuoi confini. Allo stesso modo, quando affermi i tuoi bisogni e li fai rispettare, stai facendo valere i tuoi confini. I confini, inoltre, definiscono la tua identità, dicono al resto del mondo chi sei e come possono trattarti: se ti lasci molto condizionare dal tuo partner, si può dire che hai dei confini un po’ traballanti e se accetti condizioni scomode, allora hai un partner che abusa dei tuoi bisogni. 

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