Più sei innamorato del tuo partner e più ti arrabbi

Quando si litiga in coppia, di chi è la colpa? Può sembrare una domanda banale, ma non lo è affatto.

La colpa non è sempre facile da attribuire, nemmeno nelle situazioni che possono apparire più logiche. Quando si parla di coppia, è inevitabile parlare anche di litigi e discussioni, poiché non esiste una persona che non abbia mai avuto uno screzio o un battibecco con il proprio partner.

La colpa di chi è?

Quando le persone litigano, perdono tempo e spendono risorse per cercare di avere ragione e di portare avanti le proprie teorie e non pensano che, invece, sia bene farse una attenta analisi della situazione e gestire il conflitto. Il conflitto, difatti, può verificarsi per una marea di motivi, più o meno gravi che siano.

Responsabilità di innesto e responsabilità di processo:

Quando c’è un problema e uno dei due lo avverte, è bene parlarne subito e chiarire la propria posizione e le proprie emozioni in merito a quella data situazione. Anche la lita è qualcosa che va risolta e aperta in coppia e non e bene che uno o entrambi si aspettino che chi ha sbagliato pi risolva tutto senza in minimo aiuto.

Pensare che uno ha sbagliato, è giusto ma pensare che debba poi capire, leggere nel pensiero e fare ciò che ci si aspetta, beh, è tutta un’altra questione.

Capire il problema:

Il problema è che la lite è un gioco a due, dove si collabora, dove una volta trovato il colpevole, lo si aiuta a capire l’errore o il proprio stato emotivo per quella determinata azione.

Al di là dell’innesco. Cosa non va?

L’innesco è la situazione, che appunto innesca la lite e di conseguenza la causa. La causa o il responsabile della lite, però non sono la causa di tutto. Se una persona sbaglia e l’altro non lo fa notare, sbaglia anche lui e si avvia così un meccanismo di doppia colpa, in cui nessuno dei due collabora ed è in grado di gestire il conflitto. La coppia, deve essere coppia anche durante la lite.

Gli esperti spiegano quanto sia importante far notare lo sbagli a chi ha sbagliato o si crede lo abbia fatto. Il fatto di farlo notare e di parlare, aiuta il responsabile a correggere l’errore. Sono molti, quelli che dopo un problema optano per il silenzio, diventando vittime di se stessi e del partner, in attesa che l’altro comprenda i propri errori o cosa ha scatenato il dissenso e torni ad implorare il perdono. Anche il perdono, in situazioni di coppia, va aiutato, invogliato.

La coppia è tale perché fa tutto insieme, anche la lite e la risoluzione del conflitto.

Il muro del silenzio:

Il silenzio è una vera e propria arma nella coppia. Le persone che tentano di colpevolizzare il partner sono, solitamente, quelli con una personalità narcisistica e insicura. Solo il partner insicuro, infatti, cercherà di attuare un muro di difesa. Il muro di difesa, che costruito con il silenzio, non farà altro che far del male ad entrambi. La coppia, infatti, tenderà ad indebolirsi e l’altro, tra un silenzio e l’altro, tenderà ad allontanarsi pian piano da quella figura che pone solo un muro di incertezze e risentimenti.

Il danno del silenzio:

Come riconoscere una relazione amorosa tossica?
Come riconoscere una relazione amorosa tossica?

Il silenzio non fa altro che procurare danni, soprattutto se procurato in maniera volontaria e continuata. La comunicazione è l’unica arma capace di far ragionare e riappacificare le persone. Una coppia matura è capace di superare i risentimenti comunicando e non comunicando con il silenzio.

La lite conoscitiva in coppia:

La lite di coppia, se ben gestita aiuta i partner a conoscersi e a rispettarsi. Anche in una discussione è possibile gestire bene il rispetto e se questo manca, nemmeno in assenza di liti potranno mai esserci giorni di vera serenità.

Le coppie litigano per tutto, anche per cose banali e questo perchè imparano a conoscersi e tentano di unire due caratteri e due vite. Non è mai una passeggiata poter pensare di costruire tutto insieme e spesso le divergenze sono dietro l’angolo, anche per gli amanti più tranquilli e mansueti.

Se la relazione è dannosa è consigliato andarsene:

Le relazioni dannose o considerate “tossiche”, sono quelle unioni basate sulla sofferenza, sulla non fiducia, sulla scarsa lealtà e sincerità. Sono unioni che fanno soffrire e che deteriorano dall’interno la persona più debole ed esposta ai sentimenti.

E’ bene quindi imparare a riconoscere i segnali per riuscire a prendere le distanze da un partner che potrebbe rivelarsi altamente “tossico”. Il silenzio può far emergere molte peculiarità della coppia e dei partner. Se una persona però continua a soffrire e ad avere delle ripercussioni a causa di silenzi e aggressioni nascoste, è bene ragionare sull’eventualità di chiudere un rapporto.

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