Quali sono i vaccini obbligatori per iscriversi a scuola?

Tornano le vaccinazioni obbligatorie, complice l’allarme per il crollo delle coperture e la comparsa di malattie che si credevano debellate (morbillo in primis). Ecco come cambiano le cose:

I bambini da 0 a 6 anni, per essere iscritti al nido e alla scuola materna, dovranno essere sottoposti ai 12 vaccini obbligatori, pena la mancata iscrizione.
Dalle elementari in poi sono previste sanzioni (molto ingenti) per i genitori dei bimbi non vaccinati, che però potranno frequentare normalmente le aule.
Le vaccinazioni obbligatorie sono: polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella.

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Il Piano Vaccini 2017-2019 prevede che siano gratuiti anche l’anti Pneumococco e Zoster per gli anziani, l’anti Papillomavirus anche per gli adolescenti maschi e il meningo tetravalente, sempre per gli adolescenti.

L’obbligo delle vaccinazioni per i bambini che si iscrivono al nido o alla scuola materna, era già previsto in Toscana e in Emilia Romagna in Friuli Venezia Giulia. Era in itinere in Lombardia, Piemonte, Lazio e Puglia.
L’obbligo era stato stabilito nel 1967, per essere in vigore oltre 30 anni e infine decadere nel 1999.

Nel Piano vengono, inoltre, declinati una serie di obiettivi specifici, inclusi quelli di copertura vaccinale per tutte le vaccinazioni in Calendario.

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