Quadro di Leonardo da Vinci sequestrato in Svizzera

L’opera in questione è il ritratto di Isabella d’Este. Del dipinto si erano perse le tracce per secoli, sarebbe stato commercializzato per centinaia di milioni di euro…

Il ritratto di Isabella d’Este, dipinto attribuito a Leonardo da Vinci, è stato sequestrato in Svizzera dalla guardia di finanza di Pesaro e dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Ancona. Del quadro, individuato nel caveau di un istituto fiduciario con sede a Lugano, si erano perse le tracce “per secoli”. Erano in corso avanzate trattative di vendita dell’opera, per un importo di circa 120 milioni di euro. [infbpglike]

Quadro di Leonardo da Vinci sequestrato in Svizzera
il ritratto di Isabella d’Este

Il dipinto (olio su tela, 61×46,5 cm), illecitamente trasferita all’estero, sarebbe – secondo gli inquirenti – attribuibile a Leonardo da Vinci sulla base di pareri e di perizie eseguite con la fluorescenza, che lo ritengono pienamente compatibile, quanto a datazione, con la pittura dei primi decenni del XVI secolo.

La Procura procede per associazione per delinquere finalizzata all’illecita esportazione di opere d’arte in assenza di licenza di esportazione e alla commissione di truffe in danno di società di assicurazione. Al rientro del quadro in Italia, saranno eseguite ulteriori perizie per confermare la paternità dell’opera.

Curiosamente il ritrovamento della preziosa opera avviene proprio nel quarantennale del clamoroso furto a Palazzo Ducale di Urbino di tre capolavori della storia dell’arte – “La Muta” di Raffaello, la “Flagellazione” e la “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca – rubati nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 1975 e ritrovati il 23 marzo 1976 in un hotel di Locarno, sempre in Svizzera. I due episodi non hanno però alcun collegamento fra loro.

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