Prendersi cura di noi stessi, al giorno d’oggi, è una delle cose più difficili che ci troviamo a fronteggiare. Il pensiero degli amici, delle relazioni di coppia o del lavoro è una componente estremamente importante nella nostra vita, che ci assorbe buona parte del tempo e delle energie e sono proprio tutte queste relazioni o attività a mettere in secondo piano noi stessi, per i quali di tempo ne resta sempre meno.

Eppure, prendersi cura di se stessi è il primo atto d’amore che andrebbe fatto al mattino e non vuol dire in alcun modo essere egoisti; al contrario, concedere priorità al nostro benessere vuol dire migliorare la qualità della nostra vita per essere in grado di affrontare meglio le nostre relazioni sociali e lavorative. 

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Avere cura di sé: cosa significa? 

Prendersi cura di se stessi significa saper comprendere i propri bisogni, amare se stessi e pensare al proprio benessere fisico e mentale. Per farlo a dovere, è necessario coltivare la capacità introspettiva riconoscersi del valore. Non abbiate fretta, in questo processo: ciò richiede tempo, pazienza e comprende anche la necessità di accettarsi ed amarsi con i propri limiti e difetti.

Per chi è abituato a mettere da parte le proprie necessità e ad annullarsi per far star bene gli altri, concedersi del tempo per prendersi cura di se stessi può sembrare una cosa sbagliata ma è, invece, fondamentale, perché innesca un meccanismo virtuoso: prendersi cura di sé per prendersi cura meglio degli altri.

Dimenticarsi di sé stessi

Dimenticarsi di se stessi ha dei risvolti negativi anche importanti: può sfociare in veri e propri problemi non solo psicologici ma anche fisici. Pensare solamente alle necessità altrui e dimenticare le proprie può provocare ansia, frustrazione o vere e proprie somatizzazioni. Insomma, non è affatto un toccasana per la nostra salute.

Come succede tutto questo è piuttosto semplice: quando le nostre settimane si riempiono di impegni di qualsiasi tipo, senza avere tempo da dedicare a noi stessi, senza avere nemmeno qualche minuto per fare niente e arrivata la sera e ci sentiamo senza energia, insoddisfatti e con la sensazione di non aver fatto niente di importante durante il giorno. Ci sentiamo come “automi” che vanno avanti per inerzia, vuoti inspiegabilmente, nonostante le decine di attività eseguite durante la giornata.

Come prendersi cura di se stessi: alcuni consigli

Per stare bene con sé stessi a volte bastano poche cose. Ecco alcuni consigli per iniziare a prendersi cura di se stessi.

Tra le azioni per avere cura di sé, può essere utile:

  • imparare a perdonare se stessi dopo aver commesso un errore
  • cominciare a prendersi cura del corpo, della mente o delle relazioni interpersonali
  • pensare ai propri desideri e a ciò che è possibile fare per migliorare la propria vita
  • esercitare l’intelligenza emotiva, creando armonia tra mente e emozioni
  • prendersi un momento quotidiano solo per sé

Ma, in concreto, come fare per prendersi cura di se stessi? Per imparare a prendersi cura di sé nel quotidiano si può:

  • pianificare una routine
  • seguire una dieta equilibrata e fare attività fisica
  • leggere un buon libro
  • trascorrere del tempo nella natura (montagna o mare, fa bene alla salute)
  • incontrare gli amici, 
  • quello che più ci rilassa. 

Insomma, prenderci cura di noi stessi non è poi così difficile se lo vogliamo davvero. E noi dobbiamo volerlo davvero.

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