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Premio alla nascita di 800 euro per le mamme. Come fare la domanda

Neo mamme o future mamme attenzione perché ci sono buone notizie per voi perché potrete presto richiedere il premio alla nascita di 800 euro indetto dallxInps. Ma come funziona e chi può richiederlo? Andiamo per ordinex

Ricordiamo che il premio alla nascita viene corrisposto direttamente dall’Inps in un’unica soluzione per evento e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato dal 1° gennaio 2017. In fase di presentazione della domanda è necessario specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente: compimento del settimo mese di gravidanza; nascita, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza; adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva; affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza o affidamento preadottivo internazionale. La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi della nascita, adozione o affidamento, esclusivamente online tramite:

L’importo dell’assegno è di 800 euro. Le modalità di pagamento previste sono: bonifico domiciliato presso ufficio postale; accredito su conto corrente bancario; accredito su conto corrente postale; libretto postale; carta prepagata con Iban. Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice Iban.

In caso di richiesta di accreditamento su coordinate Iban è necessario inviare il modello SR163 online all’Inps attraverso il servizio dedicato. Tra queste risorse ricordiamo che cxè anche la possibilità di richiedere il bonus bebè. Si tratta di un bonus con lxerogazione di rate da 80€ al mese per chi ha reddito da 7.000€ a 25.000€ e da 160€ per chi ha reddito fino a 7.000€. In questo caso, invece ,l’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

Ricordiamo anche che il bonus bebè e il bonus mamma non vanno dichiarati nel 730. Entrambi i sussidi non concorrono a formare reddito e per questo motivo i genitori che hanno usufruito di tali bonus non devono dichiararli nel 730.

Fonte Inps