xNon amiamo mai nessuno. Amiamo solo lâidea che ci facciamo di qualcuno. Ã un concetto nostro quello che amiamo: insomma, amiamo noi stessix. Con questo pensiero, seppur dai tratti pessimisti e duri, si espresse lo scrittore Fernando Pessoa.
Secondo lo scrittore lxamore non è altro che una nostra idea del sentimento che proiettiamo sullxaltro. Lxamore per noi stessi si tramuta in amore. Secondo lxautore, noi amiamo lxidea dellxamore per una persona. Il nostro amore non è lxamore dellxaltro. Il nostro esperire è diverso dallxaltro.
xIo non ho fatto altro che sognare. Eâ stato questo, e solo questo, il senso della mia vita. Non ho mai avuto altra vera preoccupazione se non la mia vita interiore. I più grandi dolori della mia vita si attenuano quando, aprendo la finestra che dà dentro di me, posso dimenticare me stesso alla vista del suo movimentoxx
Fernando Pessoa, nato a Lisbona il 13 giugno 1888 e morto a Lisbona il 30 novembre 1935 è considerato uno dei maggiori scrittori e poeti del XX secolo.
xDue persone dicono reciprocamente âti amoâ, o lo pensano, e ciascuno vuol dire una cosa diversa, una vita diversa, perfino forse un colore diverso o un aroma diverso, nella somma astratta di impressioni che costituisce lâattività dellâanimax.
Nei suoi libri Fernando Pessoa scompone la sua identità in varie altre personalità , in un un continuo gioco di autofecondazioni, reincarnazioni, dissociazioni. Ciascuna con propria dimensione, pronta a interferire con quella degli altri. Avendo vissuto la maggior parte della sua giovinezza in Sudafrica, la lingua inglese giocò un ruolo fondamentale nella sua vita, tanto che traduceva, lavorava, scriveva, studiava e perfino pensava in inglese. Visse una vita discreta, trovando espressione nel giornalismo, nella pubblicità , nel commercio e, principalmente, nella letteratura, in cui si scompose in varie altre personalità , contrassegnatexPer saperne di più continua a leggere qui