Persone irrisolte: gli atteggiamenti tipici

Le persone irrisolte sono tutte quelle anime che spesso hanno subito nell’infanzia una trascuratezza emotiva che negano e che equivale a un trauma e non sanno, di conseguenza, muoversi nelle relazioni. 

Quando il bambino subisce un trauma a causa di genitori che sono inadeguati, svogliati, egocentrici, che presentano casi di ansia, depressione, o sono schizofrenici, o vive quotidianamente un ambiente frustrante e deprivante che limita la capacità di avere relazioni gratificanti con l’esterno, non compie un sano sviluppo psichico e crescendo risulta sentimentalmente instabile, irrisolto.

Le caratteristiche delle persone irrisolte possono essere le più svariate, poichè ogni persona è unica nel suo essere e non risponde a modelli “preconcettualizzati”;  vi sono, però, delle “lacune” che si manifestano con determinate caratteristiche che si ripetono in ogni persona che definiamo irrisolta. Vediamone alcune.

Hanno una bassa autostima e vedono l’altro come mezzo per gratificare i propri bisogni emotivi

Senza una sana autostima, le persone irrisolte non sanno riconoscere i propri limiti, lavorare sulla propria crescita personale e apprezzare i punti di forza su cui costruire la propria persona. La mancanza di una sana autostima apre le porte alla falsa stima di sé o a vedere l’altro come la gratificazione e il colmarsi di tutte le sue mancanze, i bisogni emotivi, la forza per andare avanti giorno dopo giorno. 

Le relazioni amorose delle persone irrisolte si caratterizzano per aspettative del tutto non realistiche e per richieste eccessive, accompagnate spesso da un forte entusiasmo iniziale per la scoperta di un grande amore che però è seguito da uno stato di ansia e di forte rabbia poiché, generalmente, queste loro aspettative iniziali non vengono soddisfatte dal partner che è un essere umano e non il dio che le persone irrealizzate idealizzano.

Hanno problemi nella gestione della rabbia e loro relazioni con sociali sono instabili

Come abbiamo appena detto, le persone instabili non hanno padronanza della loro rabbia e quasi mai riescono a gestirla a dovere con il risultato che le loro relazioni sociali, affettive e lavorative sono spesso instabili. 

Purtroppo, per quanto possano provare a cambiare atteggiamento e abitudini, la rabbia non sparirà e i rapporti con le altre persone continueranno a cambiare in modo repentino. 

Non si sentono a loro agio con la solitudine e non sanno gestire i confini con le altre persone

Le persone irrisolte sono caratterizzate da una dicotomia interessante: seppur non riescano a vedere del buono nelle persone che le circondano e si ritirino socialmente, perchè non sanno ben gestire i confini interpersonali (passano dall’essere prevaricanti o estremamente chiuse al lasciarsi prevaricare o tenere tutti lontani in modo fluido) è altrettanto vero che non si sentono a loro agio con la solitudine, che dona loro ansia e asfissia.

Fanno fatica a mantenere una routine

Le routine possono sembrare una zavorra, ma sono un aspetto importante della quotidianità di ognuno di noi perchè forniscono delle certezze e aiutano nell’organizzazione, consentendoci di scandire il ritmo della giornata. Le persone irrisolte faticano a organizzare le giornate perchè non hanno ben chiaro cosa vogliono e, come sopra, spesso dipendono dagli altri e dalle loro routine. 

Sono persone passive o reattive e non sanno prendere decisioni in linea con i propri bisogni

Le persone irrisolte sono passive perchè si sentono sopraffatte dagli eventi e subiscono qualsiasi avvenimento senza riuscire a cambiare la loro situazione, immobili e incapaci di prendere una decisione non si sentono abbastanza autonome da prendere la situazione in pugno o possono essere reattive, passando all’azione fin troppo spesso e con estrema rapidità  ma lo fanno “in automatico”, senza prendere decisioni consapevoli e pensate: si muovono “a caldo”, senza capire di cosa hanno realmente bisogno – al contrario delle persone risolte che sono  proattive, orientate al cambiamento, al miglioramento e all’autoaffermazione.

Vogliono eliminare ogni incertezza

Nessuno si sente a proprio agio con le incertezze ma le persone irrisolte tendono a sviluppare strategie di controllo per evitarle a ogni costo: odia l’idea di dover affrontare dei cambiamenti per la situazione di incertezza che si andrebbe a generare nella transizione.

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