Perché viaggiare fa bene e rende felici.
Viaggiare rilassa, emoziona, fa crescere ma soprattutto fa bene alla salute e alla mente. Il dottor Gary Small dellâUniversità di Los Angeles ha scoperto anche che viaggiare migliora lâefficienza della corteccia cerebrale dorsolaterale.
Lo psicologo e ricercatore olandese Jeroen Nawijn ha studiato la correlazione tra felicità e viaggi. Prendendo in esame 481 turisti di Amsterdam, ha scoperto che viaggiare fa sentire soddisfatti della propria giornata il 20% in più rispetto a chi non viaggia. Inoltre
Lo dice uno studio dellâUniversity of Southern California e lo possiamo notare su di noi ogni volta che torniamo da un viaggio.La sensazione immediata è quella di sentirsi più forti e consapevoli di sé e del proprio percorso di vita.
Esistono inoltre ben 7 motivi per continuare a voler viaggiare più spesso durante lxanno e non solo sotto il periodo estivo. Secondo quanto scrive anche il periodico Focus, percorrere luoghi sconosciuti, degustare cibi mai assaggiati o imparare qualche parola in unâaltra lingua sono attività che costruiscono nuove connessioni nel cervello.
1. Viaggiare ti rende meno pauroso delle cose. La mentalità cambia per le persone che viaggiano molto spesso e la paura di fare le cose sarà sempre meno presente. Più paesi visiti nel corso del tempo, più esperienze fai, meno paure ti costringeranno alla staticità .
2. Migliora la Capacità di risolvere in fretta problemi.
Il viaggio è un vero e proprio âprogetto personaleâ (meglio ancora se condiviso) che sviluppa la capacità organizzativa e di problem solving, oltre a migliorare la percezione di noi stessi e del controllo che abbiamo sullâambiente esterno. Le persone che, per necessità o per scelta, non viaggiano potrebbero infatti faticare maggiormente a trovare un modo per ridimensionare i piccoli stress quotidiani, tanto da farsi condizionare negativamente.Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ha dimostrato che gli studenti che vivono allâestero e che sono a contatto quotidianamente con culture diverse dalla propria, sono più abili degli altri a risolvere i problemi.
3. Ci apre la mente e la rende più creativa.
Secondo Adam Galinsky della Columbia Business School, lâesperienza del viaggio è unâincredibile palestra per il cervello, il quale è indotto ad adattarsi rapidamente alla lingua e ai costumi del paese che visitiamo. Viaggiando quindi, non solo ampliamo la nostra visione del mondo e cioè letteralmente âapriamo la menteâ, ma sviluppiamo anche una maggiore attitudine al cosiddetto pensiero laterale.
4. Viaggiare può aiutare a superare una perdita. Se avevano detto che viaggiare e andare via da casa non risolve nessun problema si sbagliavano di grosso perchè viaggiare aiuta a risolvere anche dolori come una perdita. Quando si perde qualcosa â un lavoro, una relazione o un proprio caro, ci si sente come aver perso una parte di se e viaggiando e collegandosi in una situazione nuova con nuovi confini, vi costringerà a fare i conti con voi stessi e vi aiuterà a superare il trauma.
5 Rende più colti. Viaggiare ci permette di vivere esperienze e conoscere usanze e costumi nuovi. Imparare lingue diverse e tanto altro. In questa fase vi è un integrazione tra quello che è successo durante il viaggio e la nostra vita quotidiana, tra quello che conoscevamo prima e quello che abbiamo appreso; è ciò che permette di creare la cosiddetta âmemoria ambientaleâ dei luoghi.
6. Viaggiare aiuta a sviluppare lucidità mentale.
Ci sono molte ricerche sulla sinergia positiva tra psicologia e natura ma la prova più recente è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Environmental Psychology. I ricercatori hanno scoperto che le persone che semplicemente osservavano una foto della natura, per soli 40 secondi avevano migliorato la messa a fuoco e la realizzazione, sul loro compito successivo. Proprio così; non avevano avuto nemmeno bisogno di uscire.
7. Rende più pazienti. Le attese in aeroporto, le attese in luoghi strani aiuta a sviluppare maggiore pazienza. Saper gestire le reazioni alla nostra fretta o ai ritardi altrui è un buon allenamento sulla resistenza mentale a lungo termine.
Inoltre, come ha anche spiegato il dottor Thomas Gilovich, professore di psicologia della Cornell University, i più felici non sono coloro che possiedono molte cose, ma coloro che hanno avuto più esperienze di vita viaggiando. Gilovich dice che: xInvestire sulle esperienze garantisce una sensazione di appagamento più duratura perché ci connette agli altri più facilmente, in modo più profondo e ampiox.