Pentirsi di una relazione. Perché amo questa persona?

Pentirsi di una relazione. Perché amo questa persona? Cosa mi spinge a stare con lei o con lui, nonostante le evidenti difficoltà che esistono?

Oggi la domanda è perché ci pentiamo dei nostri amori e delle nostre relazioni? Cosa ci spinge a criticare ciò che poco prima abbiamo voluto e che oggi ci troviamo a rinnegare?

Non sono rari casi di persone che si sono pentite, almeno una volta nella vita, di essersi innamorate di un determinato partner. Il pentirsi è qualcosa che porta a riflettere e ad avere una visione chiara, solo dopo passata la fase dell’infatuazione e dell’euforia iniziale. Il chiedersi come mai mi sono innamorato di una persona così diversa da me, come ho potuto non rifletterci meglio, sono tutte domande che pongono delle ampie riflessioni non solo sulla scelta specifica ma anche sul proprio atteggiamento nei confronti degli approcci sociali.

I pensieri controfattuali:

In ambito psicologico, per pensiero controfattuale si intende un concetto che coinvolge la mente e pone degli interrogativi sulla natura di alcune scelte prese. La mente umana, in questa fase crea dei concetti che pongano differenti alternative a eventi che si sono verificati e che, in qualche modo, producono effetti a lungo termine. Si dichiara contrario ai fatti tale pensiero e pone delle domande come ad esempio: “E se non lo avessi fatto?, potrei stare meglio così?”….

In questo ambito, numerosi esperti si sono chiesti quanto potessero incidere sulla mente umana occupata a metabolizzare un rapporto amoroso per nulla o poco soddisfacente.

Il pentimento è qualcosa di presente nella vita di tutti i giorni e può manifestarsi in situazioni più o meno gravi o impattanti, come appunto la scelta di una relazione o di un partner.

La sensazione di rimpianto, ha un notevole effetto sulla vita delle persone, anche a livello mentale e relazionale.

L’incognita della relazione e dell’amore:

In amore tutto cambia, tutto si evolve, alcuni sentimenti restano, altri finiscono, altri si rafforzano. In una storia d’amore nulla è certo. L’amore può arrivare senza una ragione ma può anche finire allo stesso modo. Quando due persone decidono di volersi conoscere e di frequentarsi non sanno come andrà a finire. Se un rapporto per nulla armonioso viene portato avanti a lungo, è inevitabile, che nel corso dello stesso giungeranno problemi.

La paura di chiudere, il sentirsi responsabili a causa dei dubbi e la possibilità concreta di innescare una crisi, sono tutte variabili che spingono una persona a pentirsi e a sentirsi come in una trappola emotiva. La persona che si pone dubbi su di se e sulla persona amata, si sentirà anche in colpa verso se stessa e verso l’altro. Il solo pensare male porta a colpevolizzarsi e a sentirsi inappropriati nella storia e fuori con il resto del mondo.

Purtroppo è facile che qualcuno si possa sentire oppresso o possa sentire dei rimorsi per ciò che è avvenuto, tuttavia la vita è questa e va vissuta per come è. Gli esperti consigliano di prendere una decisione se questi dubbi permangono ed elaborare ogni fase emozionale al fine di ritrovare la meritata armonia mentale.

Perché le relazioni difficili durano?

Molte relazioni ormai finite da tempo durano per la paura di lasciar andar via l’altro. Anche nella sofferenza molte persone non riescono a mettere un punto a quella relazione che non avrà mai un futuro certo. Bisogna invece avere il coraggio di chiudere e andare avanti di lasciarsi alle spalle un passato che non avrà mai un futuro. Per quanto dura possa sembrare la cosa, è importante avere la consapevolezza di ciò che fa bene e ciò che fa male.

A livello patologico e psicologico, colui che ci fa soffrire è lo stesso che ci tiene attivi e uniti. Spesso, la connessione fra coppie litigiose è proprio il conflitto.

Relazioni instabili. Perché resistono?
Relazioni instabili. Perché resistono?

Alla base di questo però non vi è sempre una relazione sana e per questo sarebbe meglio cercare di parlare e di avviare un confronto tra esperti per cercare di mediare. Anche in questo caso si tratta di legami strutturati, ma strutturati in maniera negativa e poco armoniosa. Chi ha una relazione conflittuale tende a non sentirsi bene in coppia e fuori la coppia, poiché questo succhia energia e alimenta la frustrazione personale.

Il pentimento come fase di rinascita:

Il pentirsi, il solo fatto di aver accettato il fallimento e di essersi posti delle domande, sono elementi positivi e che passata la fase della negazione del lutto per la perdita di una storia, riusciranno poi a far emergere la persona e a farla rinascere. Solo dopo una piena riflessione e una elaborazione del luto e della sofferenza la mente umana si sentirà libera.

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