Site icon Oggigiorno.com

Pensioni, Inps: ‘le richieste per quota 100 sono arrivate a 35.694’

Pensioni. A breve la quattordicesima ma non per tutti, chi ne ha diritto?

Dopo lxarrivo di Quota 100 è boom di domande allxInps per accedere allxanticipo pensionistico attuato dal governo Lega Movimento 5 Stelle.

Secondo lxistituto nazionale della previdenza sono arrivate da Roma 2.936 richieste, da Napoli 1.763 e da Milano 1.338.
Sono poi 16.706 quelle arrivate da chi ha fino a 65 anni. Infine agli over 65 sono arrivate 7.364 domande.

Ricordiamo che la pensione quota 100, o somma di età anagrafica e anni di contributi, è prevista dal programma del Governo Conte, così come la nuova possibilità di ritirarsi con 41 anni di contributi. Durante una recente intervista il ministro Salvini ha detto ala stampa riguardo alla Legge Fornero:

“la smonteremo pezzo per pezzo, introducendo da subito la quota 100: 41 anni di anzianità contributiva credo siano sufficienti”. Insomma, l’idea del Governo è intervenire sulla previdenza, “smontando la Fornero”, introducendo “subito” la quota 100.

La prestazione spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) – che comprende il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) – e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, gestite dall’INPS, nonché ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata.

Alla prestazione non può accedere il personale appartenente alle Forze armate, il personale delle forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, il personale operativo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e il personale della Guardia di finanza.

Per i lavoratori che abbiano svolto l’ultima attività lavorativa come dipendenti dalle pubbliche amministrazioni, in caso di contestuale iscrizione presso più gestioni pensionistiche, trovano applicazione le disposizioni di cui al precedente punto 2. Il trattamento pensionistico in cumulo decorre, in ogni caso, dal primo giorno del mese successivo all’apertura della relativa “finestra”.

Fonte Inps