Pensione anticipata, da oggi si calcola online. Ecco come

Volete andare in pensione con l’opzione “pensione anticipata Ape” ma non sapete come si fa calcolare il tutto? Da oggi vi comunichiamo che è tutto  online e noi vi spieghiamo come è facile e veloce da calcolare in pochi passaggi.

Ricordiamo che dal prossimo l primo maggio 2017 entrerà in vigore l’APE volontaria, il meccanismo che permetterà di andare in pensione anticipata a coloro che decidono di lasciare il lavoro prima di avere raggiunto i requisiti indicati dalla riforma delle pensioni del ministro Fornero. Inoltre da oggi è tutto online anche il calcolo della pensione anticipata e il sito dell’Inps, dopo essere stato rimesso a nuovo per tutti gli utenti ha attivato anche un simulatore via web per il calcolo della pensione. Inoltre non solo è possibile consultare la vita contributiva dei lavoratori vicini alla pensione, ma anche scoprire quanto costa andare in pensione anticipata tramite l’APE volontaria.

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Il simulatore dell’INPS, chiamato “La mia pensione”, permetterà quindi di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell’attività lavorativa e il costo dell’eventuale pensione anticipata basandosi su età, storia lavorativa e retribuzione/reddito. L’INPS spiega che possono utilizzare “La mia pensione”: i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti; i lavoratori con contribuzione versata alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri); i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata; gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali; i dipendenti pubblici; i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.

Per accedere al simulatore della pensione basta andare sul portale dell’INPS e inserire i dati per l’autenticazione da fare tramite PIN, SPID o Carta nazionale dei servizi. Ricordiamo però che per andare in pensione, il lavoratore, Per andare in pensione anticipata, dovrà indebitarsi chiedendo un prestito alla banca per il periodo precedente al raggiungimento dei requisiti per la pensione vera e propria. A questo punto il pensionato rimborsa alla banca o all’assicurazione il prestito con una trattenuta sull’assegno della pensionato erogato dall’INPS. Ricordiamo anche che l‘indennità Anticipo Pensionistico – come riporta il sito dell’inps – spetta ai lavoratori, dipendenti pubblici e privati, autonomi e ai lavoratori iscritti alla Gestione separata che si trovano in una delle seguenti condizioni:

Pensione anticipata, da oggi si calcola online. Ecco come

disoccupati che hanno finito integralmente di percepire, da almeno tre mesi, la prestazione per la disoccupazione loro spettante. Lo stato di disoccupazione deve essere conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura obbligatoria di conciliazione prevista per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (articolo 7, legge 15 luglio 1966, n. 604); soggetti che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave (articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104); invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%; dipendenti che svolgono da almeno sei anni in via continuativa un lavoro particolarmente difficoltoso o rischioso all’interno delle seguenti professioni: operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Fonte Inps

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