Papa Francesco ai migranti. 'La vostra presenza è segno di speranza'

E’ uno scandalo salvare le banche e non quella che è la “bancarotta dell’umanità”. Con queste parole Papa Francesco si rivolge ai fedeli. Denaro divinizzato che tutti vogliono controllare a livello globale ed al quale è legato anche il “terrorismo di base”.

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Papa Francesco ai migranti. 'La vostra presenza è segno di speranza'

“Nessun popolo e nessuna religione è terrorista”, dice il Papa ai cinquemila convenuti nell’Aula Paolo VI ai quali Francesco chiede anche di impegnarsi nella “Politica con la maiuscola”.

E’ il terzo incontro del pontefice con i movimenti di base, dai disoccupati ai cartoneros, dalle associazioni ambientaliste ai piccoli produttori terrieri, dai sindacati ai preti impegnati in prima linea con le persone “scartate”, da coloro che combattono la criminalità organizzata, come don Luigi Ciotti di Libera, a coloro che hanno speso la loro vita pensando ai poveri, come l’ex presidente dell’Uruguay José Mujica.

Parla con loro lo spagnolo, non solo perché questi movimenti arrivano in gran parte dall’America Latina ma anche perché è la lingua del suo cuore, come lo sono i temi che tratta nel lungo discorso alla Sala Nervi. Francesco è convinto che il mondo può cambiare e si può “abbracciare un progetto di vita che respinga il consumismo e recuperi la solidarietà”.

“Il valore dell’esempio ha più forza di mille parole, di mille volantini, di mille ‘mi piace’, di mille retweets, di mille video su youtube”, dice il Papa a quella platea piena di giovani nei quali Francesco dichiara di nutrire grande speranza.

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