Site icon Oggigiorno.com

Ovidio: ‘Siamo lenti a smettere d’amare perché speriamo di essere amati’

Parlare dxamore non è mai facile, ma Ovidio, uno dei poeti romani più importanti della letteratura latina ,disse che noi uomini: xSiamo sempre lenti a smettere dxamare perché speriamo di essere amatix.

Una frase, straordinariamente attuale che ci invita a riflettere sulla complessità dei sentimenti e delle relazioni. A volte, nonostante una storia sia quasi giunta al termine, lxamore non si affievolisce con esso, poiché chi ama, in cuor suo spera, che prima o poi le cose possano cambiare e che il partner torni ad amarlo.

Le relazioni amorose vivono periodi complessi, a volte importanti per la tenuta di un rapporto, a volte deleterei. Lxamore non è mai facile da comprendere e troppo spesso, i sentimenti dei due amanti non sono uguali e a volte uno dei due ama più dellxaltro ed è lo stesso che sarà poi condannato a soffrire maggiormente alla fine di una relazioni.

Publio Ovidio Nasone, noto semplicemente come Ovidio, è stato un poeta romano, tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca. Fu autore di molte opere, il cui corpus è tradizionalmente suddiviso in tre sezioni.

La prima parte, che si colloca tra il 23 a.C. e il secondo, è rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, suddivido in tre libri: 49 carmi che narrano la storia dxamore per una donna chiamata Corinna (personaggio letterario), secondo lo stile e le convenzioni dellxelegia amorosa: il poeta è asservito alla domina, soffre per le sue infedeltà. Ricordiamo che fu sposato per ben 3 voltexPer saperne di più clicca qui