Non ci crederete ma in vista della “Settimana per il Libero Accesso”, il dottor Stephen Hawking ha autorizzato l’Università di Cambridge a rendere scaricabile la sua tesi di dottorato.
“Chiunque e ovunque nel mondo dovrebbe avere accesso libero e senza impedimenti non solo alla mia ricerca, ma anche alle ricerche di qualunque grande mente che si interroga sullo spettro dell’umana comprensione”, ha detto Hawking.
La scienza:
Un altro passo fondamentale nella missione di divulgazione scientifica che Hawking porta vanti da anni nonostante le sue condizioni di salute, e che conta libri, interventi a congressi e lezioni a contatto con il pubblico, trasmissioni TV e altro.
Il matematico, fisico e cosmologo ha infatti sottolineato come “chiunque, dovunque in tutto il mondo dovrebbe avere libero accesso senza ostacoli non solo alla mia ricerca, ma alla ricerca di tutti coloro che cercano di spingersi oltre nella comprensione umana del Cosmo”.
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Ricordiamo che nel 1975 Stephen Hawking affermò che i buchi neri erano oggetti in grado di “divorare” tutto, distruggendo anche l’informazione di ciò che inghiottivano per, forse, farla riapparire in un altro universo.
La rivoluzionaria teoria contraddiceva la meccanica quantistica, secondo cui l’informazione contenuta nella materia non può andare persa del tutto.
Nel 2008, intervenendo al 50esimo anniversario della Nasa, il cosmologo disse che, data la vastità dell’universo, è quasi certo che in altri pianeti si siano sviluppate delle forme di vita primordiali.
In mezzo alle numerose pubblicazioni accademiche e le opere divulgative scritte da Hawking figurano anche libri per bambini. Si tratta di una trilogia (George’s Secret Key to the Universe, George’s Cosmic Treasure Hunt, George and the Big Bang) realizzata a quattro mani con la figlia Lucy, tra il 2007 e il 2011.