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Oggi medici in sciopero, rinviati 40mila interventi

Anche in sanità avvengono gli scioperi. Oggi tantissimi medici aderiranno allo sciopero per protestare contro il definanziamento del sistema sanitario e il mancato del rinnovo dei contratti.

I medici che aderiranno alla giornata, manifesteranno a Roma dalle ore 11 davanti al Ministero dell’Economia in Via XX Settembre; il “Sanità day” coinvolgerà dottori e dirigenti d’Italia che daranno vita contemporaneamente a manifestazioni in ogni capoluogo di Regione.

La conseguenza di questa protesta porterà oggi lxannullamento di circa 40.000 interventi e migliaia di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche che saranno sospese per lo sciopero nazionale di 24 ore del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e professionale proclamato da tutte le sigle sindacali.

Riguardo lo sciopero della sanità, il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha detto: sono al fianco dei medici italiani perché ci sono due problemi: uno è quello dello sblocco del turnover che credo abbiamo seriamente contribuito a risolvere”, l’altro “il rinnovo del contratto che non è un tema che gestisce il ministero della Salute”.

xOvviamente le Regioni ora devono fare i concorsi, devono farli in tempi brevi perché altrimenti questo lavoro rischia di appesantire e di rallentare. Poi cxè tutto il tema del rinnovo del contratto che non è un tema che gestisce il ministero della Salute ma io spero che riusciremo comunque a dare una mano per sostenere la buona causa dei medici ospedalieri in primisx. Secondo i sindacati, inoltre, il sistema sanitario è sostenuto dal sacrificio di medici e dirigenti e le Regioni hanno garantito i Livelli essenziali di assistenza a spese dei medici specialistici che hanno saltato ferie e subito abusi dellxorario di lavoro.

Lo sciopero è politico: xSiamo all’epilogo di un processo di de-potenziamento del servizio sanitario pubblico – ha poi sottolinea Guido Quici, presidente di Cimo Cida x che parte da un evidente sottofinanziamento del sistema, si sviluppa attraverso modelli organizzativi tendenti ad una sanità a costi sempre più bassi e mira ad impoverire il lavoro dei sanitari, in particolare il lavoro del medico le cui condizioni di disagio lavorativo sono sempre più evidenti. Questa è lxevidenza dei fatti e questo è il motivo dello scioperox.

Insomma, i problemi riguardanti il sistema sanitario dovrebbero certamente essere risolti per evitare un malessere generale. La salute è un bene primario e il welfare italiano dovrebbe capirlo meglio e potenziarne i sistemi.