Non vedersi spesso influenza la relazione di coppia?

Oggi il digitale e le recenti difficoltà sanitarie hanno imposto un cambio di rotta all’interno delle relazioni amorose, soprattutto quelle che per un motivo o per un altro, non riescono a condividere lo stesso tesso.

Le relazioni a distanza:

La distanza fisica non impedisce alla coppia di poter avere contatti e questo è possibile soprattuto grazie ai nuovi media, social e telefoni, che hanno reso possibile l’interconnessioni a distanza di moltissimi chilometri.

La relazione a distanza, però può anche essere nata a distanza e per questo, la dinamica digitale, resta comunque la via privilegiata per poter parlare e relazionarsi.

La distanza, però, può avvenire anche per persone che si frequentano nella stessa città e anche nello stesso quartiere. Spesso, il fatto di non poter o non voler vivere insieme, pone in essere tutta una serie di problematiche che potrebbero mettere distanza nella coppia.

La distanza, può essere accorciata attraverso il web, tuttavia è abbastanza? Quando la copia ha necessariamente bisogno di contatto fisico per poter far crescere il rapporto?

In relazione agli ultimi eventi pandemici di questi due anni, sono molti gli psicologi e sociologi che si sono interrogati sulla questione e sul fatto che la distanza dovuta alle restrizioni, potesse mettere in crisi i rapporti di coppia, anche quelli più stabili.

La distanza che influisce sul rapporto:

Una recente ricerca scientifica, ha messo in relazione le abitudini di coppia a distanza e in presenza e ha tratto le conseguenze per la mente delle persone e della vita di relazione.

La distanza non è sempre negativa: Ecco perchè:

Secondo la ricerca, si evidenzia come le relazioni di lunga distanza, a volte siano maggiormente produttive rispetto a quelle vicine o che convivono.

Le persone che utilizzano maggiormente i social e le chiamate o videochiamate, sono state considerate quelle maggiormente soddisfatte e appagate dalla relazione. La connessione che si viene a creare online, data dalla comunicazione, rende quindi possibile l’attaccamento e il rafforzamento dei legami interpersonali.

Con la pandemia, anche i rapporti più stabili, hanno avuto a che fare la problematica della distanza o della troppa vicinanza e solo le persone che erano riuscite a creare una buona connessione comunicativa, sono state le stesse ad aver avuto maggiori risultati ottimali in termine di appagamento di coppia.

L’attaccamento fisico:

I risultati delle recenti ricerche però non vogliono sminuire l’importanza della fisicità, anzi, solo grazie al legame fisico è poi possibile stabilire i mattoni di una storia solida, tuttavia, questo insegna che è bene mantenere un buon legame comunicativo anche quando si è sempre e costantemente in contatto, poiché la vicinanza fisica non è sempre sinonimo di vicinanza affettiva.

Sentirsi soli pur essendo in coppia?

Le persone che provano un profondo stato di solitudine, pur essendo in coppia, sono molte e non è scontato che avere un partner significhi sempre stare bene e non sentire l’abbandono o la solitudine, appunto.

Il sentirsi soli non significa per forza esserlo nel senso vero ma, sentirsi così pur avendo qualcuno accanto. Si parla di quelle relazioni che hanno dei problemi e di quei partner, che troppo spesso danno per scontato l’altro o che trascurano il rapporto non curandosi dei sentimenti dell’altra persona.