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Mutui: è meglio il tasso fisso o il tasso variabile?

Chiunque abbia deciso di comprare casa e di accendere un muto in banca si pone sempre la stessa domanda prima di procedere: ma è meglio un muto a tasso fisso o a tasso variabile?

I bene informati direbbero che è certamente meglio procedere ad un tasso fisso, tuttavia non sempre è così. Anche se gli ultimi dati parlano chiaro ed oltre l’1% in più rispetto al secondo trimestre dell’anno in corso ha preferito il fisso, ci sono delle situazioni in cui è bene valutare anche lxaltro. Infatti, recentemente qualcosa è cambiato nonostante la crisi e lo spread schizzato alle stelle negli ultimi mesi: l’Euribor, sul fronte europeo ha iniziato a segnare qualche punto in più, alzando leggermente il costo dei mutui a tasso fisso.

Inoltre, dall’Osservatorio di MutuiOnline.it, emerge che nel terzo trimestre si è assistito al primo lieve aumento del tasso fisso medio per i mutui a 20 e 30 anni, dall’1,80% all’1,90%, mentre quello variabile recupera un irrilevante 0,01%, arrivando a segnare lo 0,80%.

Ma quali sono le banche che in questo periodo offrono un conveniente tasso variabile: Al momento in testa alla classifica UBI Banca, si classifica come banca per le offerte variabili migliori, con una rata mensile di 440,10 euro al Tasso variabile dello 0,55% e Taeg 0,69%.

WBank Private Investment invece offre la soluzione migliore per chi è in grado di gestire il finanziamento in autonomia online. Mutuo a Tasso Variabile Semprelight ha una rata di 440,10 euro al Tasso Variabile dello 0,55% e Taeg 0,59%.

Insomma, a voi la scelta. Chi cerca il mutuo, comunque dovrebbe sempre scegliere la durata minore sostenibile. Ai valori attuali, secondo le indagini, si può anche chiedere qualcosa in più perché se si sta all’interno del rapporto 70% tra cifra richiesta e valore della casa i tassi variano di poco o nulla.

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Ricordiamo anche che anche per chi ha fatto richiesta da tempo dei mutui ipotecari edilizi erogati agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ricordiamo che è stata prevista una proroga relativa ai mutui ipotecari a tasso fisso in ammortamento.