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Milleproroghe: sfratti, TARI, Equitalia, Partite Iva. Cosa cambia..

Nella notte di giovedì è arrivato il voto favorevole del Senato sul cosiddetto Decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 192 del 31 dicembre 2014, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. [infbpglike]

Vediamo brevemente quali sono le proroghe più interessanti:

x SFRATTI: Il giudice potrà disporre, qualora richiesta, la proroga fino a 4 mesi dellxesecuzione. Di certo non una soluzione definitiva, ma una breve presa di tempo per poter trovare unxaltra sistemazione.

x RATE EQUITALIA: Nuova dilazione possibile da richiedere entro il 31 luglio 2015, per chi era decaduto per mancato pagamento al 31 dicembre 2014. Nessuna esecuzione per chi accede a un nuovo piano.

x INTEGRAZIONE LIBRATTO CALDAIA: Slitta al 31 dicembre 2015 lxobbligo di integrazione del libretto della caldaia scaduto il 25 dicembre 2014.

x CARBURANTI: Prorogato lxaumento delle accise sui carburanti, previsto per il 2015.

x REGIME DEI MINIMI PARTITE IVA: Anche per il 2015, chi ha i requisiti, può optare per il regime dei minimi per le partite iva al 5%, anziché al 15%.

x COMUNICAZIONE IVA: Posticipata al 2016 la comunicazione IVA introdotta dalla legge 190/2014.

x GESTIONE SEPARATA: Slitta lxaumento dellxaliquota per gli autonomi iscritti alla gestione separata INPS. Resta dunque al 27%, con lxaumento a scaglioni.

x RIENTRO DEI CAPITALI:

x RIENTRO DEI CERVELLI: Proroga degli incentivi per il rientro dei cervelli. Proroga da 4 a 6 anni della durata dei contratti di ricerca.

Foto: ediltecnico

x SINDACI CONTRO LxEVASIONE.

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Per gli addetti ai lavori:
Il testo di conversione in Legge del Decreto (Senato.it)

Il dossier del servizio studi del Senato