Il classe 95′ dei rossoneri: ” Sono un giocatore del Milan, la mia fede però è rimasta biancoceleste. Gattuso ci fa lavorare molto, ha riunito il gruppo, non credo sia un traghettatore. Rinnovo? Dipende solo dalle mie prestazioni.”.

Dopo la vittoria esterna contro la Roma per 2 a 0, torna in campo il Milan, alla vigilia della partita tra Lazio e Milan, in programma questa sera all’Olimpico valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia a parlare è Alessio Romagnoli: “Da bambino andavo sempre all’Olimpico insieme a papà a vedere la Lazio, sarà una bella emozione giocare in quello stadio contro quei colori, ma ora sono un giocatore del Milan e penso solo al bene della squadra, la coppa è un obiettivo stagionale, in finale ci andremo noi”.  Le due squadre ripartono dallo 0 a 0 di San Siro e si giocheranno tutto per raggiungere la finale in programma il 9 Maggio a Roma.                                                                                                                                        

SU GATTUSO;

“Il mister è una persona fantastica, ci fa lavorare tanto sulla fase difensiva, con lui sto crescendo molto. Ha riunito il gruppo, ci ha trasmesso la sua grinta e il suo carattere di campione che ha vinto tutto. Possiamo arrivare in Champions dobbiamo pensare una partita per volta, spero che a fine stagione rimanga, è lui l’uomo giusto per il futuro del Milan.

E SUL RINNOVO;

“Rinnovo? Dipende solo da me, sono molto orgoglioso di aver raggiunto il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Milan, per me è stata una bella emozione ma ora guardiamo avanti. Il mio attuale contratto scade nel 2020 e il rinnovo passa solo dalle buone prestazioni, io penso solo al campo poi sarà compito di Fassone e del mio agente occuparsi del mio futuro”, ha concluso.

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