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Maxi incendio in California, sono 10 i morti e 20mila gli sfollati

Maxi incendio in California, sono 10 i morti e 20mila gli sfollati.

Si è verificato un vastissimo incendio in California, sono bruciati i vigneti e le foreste della Napa Valley, la regione nel nord della California conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione vinicola.

Lxincendio ha imperversato per tutta la notte in otto contee: oltre a quelle di Napa e Sonoma, anche a Yuba, Butte e Nevada, ai piedi della Sierra Nevada.

Nel complesso sarebbero già stati distrutti oltre 4mila ettari di terreno, e il fumo è nellxaria anche a San Francisco.

Almeno 10 persone sono rimaste uccise a causa del peggiore incendio nella storia della California. Oltre 20mila persone sono state evacuate nella regione settentrionale dello Stato.

A peggiorare le cose sono state anche il forte vento e le temperature elevate, che hanno reso le condizioni perfette per il diffondersi del rogo.

xNella zona di San Francisco la vera estate è a fine settembre e inizio ottobre, quando cxè caldo e seccox, ha spiegato lxesperto del National Weather Service, Matt Mehle.

Il governatore della California Jerry Brown ha proclamato lo stato dxemergenza a seguito degli incendi che, propagatisi in diverse contee dello stato americano, hanno mandato in fumo 38mila ettari di vegetazione. Uno degli incendi, battezzato xTubbsx, tra Santa Rosa e Calistoga, sta interessando unxarea di diecimila ettari.

Le fiamme, che si propagano senza sosta dalla scorsa notte, hanno già distrutto 1.500 edifici causando danni enormi. Nelle tre contee a Nord di San Francisco, è stato proclamato lo stato di emergenza. In più casi le fiamme hanno provocato l’esplosione di condutture del gas e di cisterne di carburante.

«Non pensavamo che il fuoco potesse propagarsi con questa velocità, le autorità sono state colte di sorpresa» ha dichiarato Jonathan Cox, portavoce del Dipartimento forestale della California.

Ricordiamo che il problema degli incendi stagionali è ricorrente, ma negli ultimi anni ha assunto una maggiore portata, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici locali, con aria secca e siccità costante nei mesi estivi e nel primo periodo autunnale.