Certificato di malattia al lavoro, arriva l’autocertificazione per i primi 3 giorni

Sono sempre di più gli italiani che hanno scelto di proseguire la propria carriera lavorativa all’estero e quelli che ci vanno per determinate ragioni e per determinati periodi di tempo. Tuttavia quando arriva la malattia come si fa? L’Inps ci informa sulle nuove disposizioni in materia di malattia all’estero:

“la libera circolazione delle persone all’interno dei paesi UE si è nel tempo rafforzata con l’introduzione del concetto di cittadinanza dell’UE, la creazione dello “spazio Schengen” e la direttiva generale del Parlamento Europeo e del Consiglio elaborata per incoraggiare i cittadini dell’Unione a circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”.

L’Inps, infatti dice, che in caso di evento verificatosi durante un soggiorno all’estero, i lavoratori conservano il diritto all’indennità di malattia. Per ricevere la prestazione economica è necessaria la certificazione medica contenente tutti i dati ritenuti essenziali dalla normativa italiana (intestazione, dati anagrafici del lavoratore, prognosi, diagnosi di incapacità al lavoro, indirizzo di reperibilità, data di redazione, timbro e firma del medico).

Certificato di malattia al lavoro, arriva l’autocertificazione per i primi 3 giorni

La certificazione deve essere rilasciata nel rispetto della legislazione del paese in cui si trova il lavoratore il quale, anche all’estero, è tenuto a rispettare le fasce orarie di reperibilità per le visite mediche di controllo.

La guida sulla certificazione di malattia all’estero (pdf 282KB) fornisce ai lavoratori tutte le indicazioni, distinguendo tra i casi di: malattia insorta in un paese estero appartenente all’Unione Europea; malattia insorta in un paese extra UE che abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia; malattia insorta in un paese extra UE che non abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia. La guida, infine, ricorda ai lavoratori cosa fare nel caso in cui intendano recarsi all’estero durante la malattia, per non perdere il diritto alla tutela previdenziale.

Fone Inps

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