L'università britannica rimborsa gli studenti che non trovano lavoro

Università di legge britannica ha deciso di aiutare gli studenti che entro 9 mesi non riescono a trovare lavoro dopo gli studi. L’università, infatti da sempre ha il compito di preparare e formare gli studenti per il lavoro, e spesso il prezzo di questo servizio è caro e salato.

Ma che succede se di fatto dopo gli studi universitari i ragazzi rimangono disoccupati o faticano ad ottenere un impiego? L’università ha il dovere di rimborsare.

La ULaw infatti ha quindi deciso di impegnarsi in questa direzione. E la certezza di offrire un’istruzione altamente qualificata spinge questi professori a poter assicurare senza rischiare di dire assurdità che i loro studi.

Questa è la trovata dell’Università di Legge di Guildford (Regno Unito), che si è impegnata a rimborsare gli ex-studenti di un massimo di 7.000 sterline (all’incirca 2/3 – la metà delle tasse complessive) nel caso in cui si trovino senza lavoro a nove mesi dalla laurea.

I professori della Ulaw, sono convinti che questa misura rivoluzionerà il settore degli studi legali e soprattutto del praticantato in un panorama in cui gli studenti si trovano costantemente ad affrontare problemi economici e debiti per potersi permettere gli studi.

Ovviamente, come sottolinea l’Indipendente, la trovata ha anche uno scopo pubblicitario, per rendere l’università più appetibile agli studenti in un “mercato” sempre più competitivo

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