Le api vanno salvaguardate e soprattutto il loro nettare, Così LxUnione Europea ha detto stop ai pesticidi dannosi da lanciare allxaperto, pare che facciano moltissimo male alle api. Per salvarle quindi è ora necessario che il divieto riguardi coerentemente anche lâingresso in Italia e in Europa di prodotti stranieri trattati con i principi attivi sotto accusa.
Ad affermarlo anche la Coldiretti ricordando che cxè ormai il divieto di utilizzo allâaperto di tre principi attivi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), noti come neonicotinoidi, fuori dalle serre.
âNon è accettabile che alle importazioni sia consentito di aggirare le norme previste in Italia ed in Europa, anche grazie agli accordi di libero scambio, ed è necessario, invece, che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un percorso di qualità che riguarda lâambiente, la salute e il lavoroâ, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Le api â sottolinea la Coldiretti â sono un indicatore dello stato di salute dellâambiente e servono al lavoro degli agricoltori con lâimpollinazione dei fiori tanto che Albert Einstein sosteneva che: âSe lâape scomparisse dalla faccia della terra, allâuomo non resterebbero che quattro anni di vitaâ. âIl voto a favore dellâapprovazione espresso dal nostro Paese certifica lâattenzione dei cittadini italiani per la protezione degli impollinatoriâ, dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia.
In Italia â dice ancora Coldiretti in una notaâ esistono più di 50 varietà di miele a seconda del tipo di âpascoloâ delle api: dal miele di acacia al millefiori , da quello di arancia a quello di castagno (più scuro e amarognolo), dal miele di tiglio a quello di melata, fino ai mieli da piante aromatiche come la lavanda, il timo e il rosmarino. Nelle campagne italiane â continua la Coldiretti â ci sono 1,2 milioni gli alveari curati da 45.000 apicoltori tra hobbisti e professionali con un valore stimato in più di 2 miliardi di euro per lâattività di impollinazione alle coltivazionix.
Oltre allâItalia, i Paesi che hanno votato a favore del divieto sono Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svezia, Grecia, Portogallo, Irlanda, Slovenia, Estonia, Cipro, Lussemburgo, Malta e rappresentano il 76,1% della popolazione dellâUe. Quattro i Paesi contrari al divieto: Romania, Repubblica Ceca, Ungheria e Danimarca. Otto gli astenuti: Polonia, Belgio, Slovacchia, Finlandia, Bulgaria, Croazia, Lettonia e Lituania.
Per saperne di più: Coldiretti.it