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Luis Sepúlveda: ‘Vola solo chi osa farlo’

xVola solo chi osa farlox diceva Luis Sepúlveda, lo scrittore cileno deceduto oggi a causa della pandemia in corso. Speriamo che voli anche lui finalmente, libero e in un posto più bello e sereno.

Un grande uomo e un grande scrittore che lascerà per sempre il suo segno indelebile nel cuore di tutti noi. A circa 70 anni si è spento a causa del coronavirus, una malattia che lentamente sta spazzando via intere generazioni e porta via con sè anche uomini di spessore come Luis.

Con il suo esordio con il celebre romanzo x Il vecchio che leggeva romanzi dxamore, dedicato a Chico Mendes x Luis regalò ai lettori un primo pezzo della sua intensa vita: sette mesi trascorsi nella foresta amazzonica con gli indios Shuar.

Nel 1977, espulso dal Cile dopo due anni e mezzo di carcere, si era unito a una missione dellxUnesco per studiare lximpatto della civiltà sulle popolazioni native.

Luis Sepúlveda Calfucura nato ad Ovalle, 4 ottobre 1949 è morto oggi ad Oviedo, 16 aprile 2020. Nel corso della sua carriera Luis è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.

Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di unxintensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con lxincarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Amato e consciuto dal mondo intero per le sue opere, noi lo ricordiamo anche per la storia della xGabbianella e il gattoxx.Per saperne di più continua a leggere qui