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Lo spread tocca quota 300 punti. Borghi: ‘meglio uscire dall’euro’

Settimana bollente a causa dei movimenti dei titoli di Stato italiani. Lo spread questa mattina è schizzato oltre i 300 punti. Il presidente della Commissione bilancio della Camera, Claudio Borghi ha detto che bisognerebbe abbandonare la moneta unica.

xLxuscita dellxItalia dallxeuro x ha però precisato Borghi sul social network Twitter x non è nel contratto di governo. Io sono convinto che lxItalia starebbe meglio con la sua moneta però la cosa non è nel contratto di governox. In un altro tweet più avanti il leghista ha aggiunto: xIl fatto che lxeuro crolla per le dichiarazioni di Borghi dovrebbe far capire anche ai più addormentati la presa in giro della moneta forte che tutela dalle speculazionix.

Lxeuro intanto resta debole a 1,1538 dollari. Aveva aperto sui mercati europei a 1,1579. A pesare, secondo lxagenzia Bloomberg, le parole del presidente della Commissione bilancio della Camera, Claudio Borghi. Lxagenzia riporta una dichiarazione di Borghi a Radio Anchxio: xsono più che convinto che lxItalia, con una sua moneta, sarebbe in grado di risolvere i suoi problemix.

Intanto il vice premier Luigi Di Maio placa gli animi e dice:xMercoledì approderà il Def alle Camere, non si torna indietro dal 2,4%x x xStiamo mettendo a punto il Def per mandarlo mercoledì alle Camerex. Questo il commento del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervistato da Rtl 102.5. xQualcuno spera che il governo torni indietro sulla manovra ma noi non arretreremo di un millimetro e se ce ne sarà bisogno la spiegheremo nelle piazzex, ha aggiunto a proposito delle critiche ricevute. xQuesto governo è compatto, da quel 2,4% non si torna indietrox.

Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che il termine Spread indica la differenza di rendimento tra due titoli di stato, dove generalmente i titoli emessi dalla Germania, considerati i più affidabili, sono utilizzati come termine di paragone. Il termine spread può essere inteso anche come credit spread, che denota la differenza tra il tasso di rendimento di unxobbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento. Per saperne di più clicca qui