Le persone fantasiose sono più intelligenti. Alcuni studi confermano una teoria avviata già da tempo:Â
âChi è normale non ha molta fantasiaâ. A dirlo fu il noto cantautore napoletano Edoardo Bennato in una canzone del 1976 chiamata La Torre Di Babele.
A ben vedere, la suddetta frase da noi umilmente citata, seppur in un contesto diverso da quello che ci apprestiamo a descrivere, nasconde più di una verità .
Vocabolario alla mano, la fantasia è una facoltà della mente umana che ci permette di intrecciare immagini reali ed irreali, accavallandole tra esperienze presenti e passate.
Essa si è fatta spazio nella storia attraverso le più variegate forme dâarte e, almeno secondo una ricerca realizzata da un gruppo di ricercatori americani, chi ne dispone vanterebbe maggior intelligenza ed ingegno. Il perché è presto detto:
In altre parole, di fronte ad un problema, lâemisfero sinistro utilizza informazioni semplici e famigliari, avvalendosi allo stesso tempo dellâaiuto dellâemisfero destro che ne associa le idee in modo logico. Sarà comunque la parte sinistra, una volta osservati tutti gli elementi a disposizione, a dover prendere una âfantasiosaâ decisione da trasformare in pronta azione.
Una volta assodato il concetto esposto, è altresì importante sottolineare che non tutte le persone dallâelevato raziocinio sono anche fantasiose. Se dunque vi ritenete geniali artisti dal singolare estro, sappiate che in voi alberga probabilmente lâintelligenza dei più grandi pensatori della storia. Leonardo da Vinci, Giovanni Keplero ed Albert Enstein (giusto per fare qualche illustre nome) disponevano, infatti, di brillanti e fantasiose menti, prima ancora che di dotati e perspicaci cervelli.