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Le persone fantasiose sono molto più intelligenti

“Chi è normale non ha molta fantasia”

A dirlo fu il noto cantautore napoletano Edoardo Bennato in una canzone del 1976 chiamata La Torre Di Babele.

A ben vedere, la suddetta frase da noi umilmente citata, seppur in un contesto diverso da quello che ci apprestiamo a descrivere, nasconde più di una verità. Vocabolario alla mano, la fantasia è una facoltà della mente umana che ci permette di intrecciare immagini reali ed irreali, accavallandole tra esperienze presenti e passate.

Essa si è fatta spazio nella storia attraverso le più variegate forme d’arte e, almeno secondo una ricerca realizzata da un gruppo di ricercatori americani, chi ne dispone vanterebbe maggior intelligenza ed ingegno. Il perché è presto detto:

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Oltre ad essere più distraibili , le persone creative e fantasiose vantano un Q.I. superiore rispetto agli altri – afferma Robert E. Johnston, professore di psicologia presso la Cornell University (USA) – Ciò accade poiché nei soggetti in questione vi è una maggior interazione tra la parte destra del cervello (deputata all’emotività) e la parte sinistra dello stesso (deputata al ragionamento).

In altre parole, di fronte ad un problema, l’emisfero sinistro utilizza informazioni semplici e famigliari, avvalendosi allo stesso tempo dell’aiuto dell’emisfero destro che ne associa le idee in modo logico. Sarà comunque la parte sinistra, una volta osservati tutti gli elementi a disposizione, a dover prendere una “fantasiosa” decisione da trasformare in pronta azione.

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Una volta assodato il concetto esposto, è altresì importante sottolineare che non tutte le persone dallxelevato raziocinio sono anche fantasiose. Se dunque vi ritenete geniali artisti dal singolare estro, sappiate che in voi alberga probabilmente l’intelligenza dei più grandi pensatori della storia.

Leonardo da Vinci, Giovanni Keplero ed Albert Enstein (giusto per fare qualche illustre nome) disponevano, infatti, di brillanti e fantasiose menti, prima ancora che di dotati e perspicaci cervelli.