xDobbiamo reinventarci per essere felici, lâamore oggi è un lussoâ, con queste parole il poeta greco e psichiatra Sotirios Pastakas ha voluto lanciare un monito alle nuove generazioni e cercare di spiegare come mai oggi innamorarsi è diventato così difficile, così come condurre e portare avanti una relazione amorosa stabile e duratura.
Sotirios Pastakas, in uno dei suoi ultimi lavori, intitolato Jorge, guarda negli occhi il suo gatto e scopre un nuovo universo, più lento e meno violento dove i sentimenti affiorano. Nelle sule letture il poeta dice che lâunica soluzione, per trovare lxarmonia, anche in coppia è âreinventarsi da capo e trovare un proprio modo per essere felici, senza dover spendere sette vite in vane ricerchex.
Il poeta:
Per il poeta greco, bisogna riflettere su come la modernità ci sta cambiando. Su come lxamore viene affrontato. Noi uomini non siamo abituati più al sacrificio e alla sopportazione e per coltivare un amore vero e duraturo cxè bisogno di tempo e di pazienza.
La pianta dei sentimenti può morire se non ve ne si prende cura. Per il poeta le parole nella vita e nella poesia sono importanti.
Egli stesso dice: xla parola è lingua. La poesia è lingua. La parola deve fare allâamore con le altre parole. Quel che non riusciamo ancora a comprendere nella poesia è come la nuda parola alla sua origine cioè la Parola nella poesia, non è ancora carica dellâimpronta psichica e non ha nemmeno il compito della comunicazione per essere forma espressivax.
Sotirios Pastakas è un poeta e psichiatra greco. Ex nato nel 1954 a Larissa in Tessaglia, dove è tornato a vivere due anni fa.
Pastakas, nel corso della sua vita ha studiato per prima medicina a Roma. Per trentxanni però ha lavorato come psichiatra ad Atene e si è avvicinato alla poesia piano piano.
Nel corso della sua carriera ha pubblicato quattordici raccolte di poesie, un monologo teatrale e un libro di saggi e traduzioni di grandi poeti italiani.
Nel 2016 è stato pubblicato da Multimedia Edizioni unxantologia della sua poesia, xCorpo a corpox suo primo libro xitalianox che ha ricevuto lo stesso anno il Premio Internazionale NordSud della Fondazione PescarAbbruzzo.