L'amore non è possesso, non fa soffrire. Le parole di Antoine de Saint-Exupéry

L’amore non è possesso, non fa soffrire, quello che fa soffrire è l’istinto della proprietà, che è il contrario dell’amore”.

In queste brevi righe si può ritrovare il pensiero e il sentimento più profondo dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry, conosciuto per il celebre romanzo del Piccolo principe, dove con frasi semplici, è stato capace di descrive la purezza dei sentimenti e dell’amore.

Amore, fortuna, felicità e affetto, temi importanti che vengono affrontati con la leggerezza che è tipica dell’infanzia e che fa capire cosa è davvero importante nelle relazioni.

“L’amore vero inizia là dove non attendi più nulla in cambio. E se l’esercizio della preghiera si rivela così importante per insegnare all’uomo l’amore degli uomini, ciò avviene soprattutto perché essa non ottiene risposta.

Non confondere l’amore col delirio del possesso, che causa le sofferenze più atroci.

Perché contrariamente a quanto comunemente si pensa, l’amore non fa soffrire. Quello che fa soffrire è l’istinto della proprietà, che è il contrario dell’amore.

Perché se amo Dio me ne vado a piedi sulla strada zoppicando per portarlo agli altri uomini. Non riduco Dio in schiavitù. Io mi nutro di tutto ciò che egli concede agli altri”…

Il Piccolo principe, ricordiamo fece la sua prima comparsa sugli scaffali delle librerie  nel 1943 a New York e da allora  è stato tradotto in 250 lingue, diventando così uno dei libri più letti al mondo.

L’opera, ricordiamo che venne dedicata a Léon Werth, il migliore amico dell’autore, uno scrittore ebreo francese, perseguitato dai nazisti, costretto a nascondersi per sopravvivere.

Alla base di questo straordinario racconto si nasconde una sorta di autobiografia, poiché racconta  una vicenda che accadde realmente all’autore.

Saint-Exupéry, infatti, durante una delle sue missioni in aereo, per una avaria del motore, fu costretto ad atterrare nel deserto, dove trascorse la notte, in attesa dei soccorsi e è da lì forse che venne la prima idea del romanzo.

L'amore non è possesso, non fa soffrire. Le parole di Antoine de Saint-Exupéry

Il Piccolo Principe , è una favola moderna, scritta per i bambini, ma soprattutto per gli adulti che lo sono stati e che spesso dimenticano del passato.

Si tratta di una sorta di ritorno al passato, di un fermarsi a riflettere sui sentimenti e sulla vita.

Lo scrittore ci ha insegnato in poche righe qual’è il vero significato dell’amore con parole semplici ma di straordinaria bellezza.

Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, meglio conosciuto come Antoine de Saint-Exupéry è stato uno scrittore e aviatore francese.

Durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell’aeronautica militare francese e dopo l’armistizio nelle Forces aériennes françaises libres, dalla parte degli Alleati.

La sua morte in volo, avvenuta sul finire della guerra, restò per molti anni misteriosa, finché nel 2004 venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo…Clicca qui su Wikipedia  per saperne di più.

“Non bisogna confondere l’amore con la schiavitù del cuore. L’amore che prega è bello, ma l’amore che supplica è degno di un servo.

Se il tuo amore urta in qualcosa di assoluto come il dover superare l’impenetrabile muro di un monastero o dell’esilio, allora ringrazia Dio se quella donna ricambia il tuo amore, anche se in apparenza è sorda e cieca”…

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