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La struggente storia d’amore tra il pittore Marc Chagall e Bella

Ogni storia dxamore ha qualcosa di particolare e unico nel suo genere, ma ci sono amori capaci di sopravvivere anche al tempo e alla morte, soprattutto alla morte. Se uno dei due protagonisti è un pittore, questo sentimento così forte e puro, non potrà che essere rappresentato anche su una tela, su una vera opera dxarte affinché tutti possano godere a pieno di questa alchimia. Arte e amore si incontrano e formano un connubio di vero stile e passione, passione per lxarte e per il sentimento più puro.

I protagonisti di questa storia su tela e nella vita sono il pittore Marc Chagall e Bella Rosenfeld, colei che diventò non solo una compagna di vita, di amore ma anche una moglie devota e una musa di autentica ispirazione per tutta la vita dellxartista. I due si conobbero per la prima volta nel lontano 1909 nella loro città natale, la Bielorussa, di Vicebsk. Marc Chagall era un giovane artista di 23 anni mentre Bella era ancora una studentessa di letteratura.  Presto i due si innamorarono follemente e dopo una lunga frequentazione diventarono marito e moglie. Marc Chagall era follemente attratto da questa fanciulla e dalla sua bellezza.

La sua pelle candida e color avorio fu per lui fonte di ispirazione per la creazione delle sue tele. Ben presto ella divenne la protagonista indiscussa dei suoi quadri e il loro amore diventò sempre più presente anche nelle opere e nelle mostre artistiche del pittore Chagall.

Dopo un pò di anni i due decisero di trasferirsi a Parigi per proseguire la loro carriera, lui di pittore e lei di scrittrice. Nel corso della loro vita ebbero una figlia. Dopo anni passati in grande armonia però il loro amore finì nel 1944 a causa di un’infezione virale che si portò via Bella, lxamore di tutta una vita di Chagall. Questa perdita segnerà per sempre la vita del pittore, che deciderà di dedicare alla sua amata defunta unxaltra opera, unxultima opera, simbolo di un amore eterno e duraturo, seppur tra le pennellate di un quadro.

Chagall ricordò l’irreparabile perdita attraverso lxopera dal titolo “Le nuvole si aprirono la sera del 2 settembre. Tutto è divenuto tenebrex. Dopo questo lavoro però  il pittore smise di dipingere per sempre in attesa di una morte che potesse ricongiungerli.

xSe creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficilexx

Ricordiamo ,che il protagonista maschile della storia, Marc Chagall, è stato un pittore russo naturalizzato francese, dxorigine ebraica chassidica. Il suo vero nome, prima di diventare un pittore era Moishe Segal; il suo nome russo era Mark Zacharovič Šagal, secondo la trascrizione francese x Chagall.

xI miei quadri parlavano forse di una visione del mondo, dxuna concezione che si trovava fuori del soggetto e dellxocchio. Ora pensare così, in quellxepoca xtecnicax dellxarte vi valeva lxaccusa di cadere nella letteraturax.

Nel 1917 Chagall prende parte attiva alla rivoluzione russa: il ministro sovietico della cultura lo nomina Commissario dellxarte per la regione di Vitebsk, dove fonda una scuola dxarte e il Museo di arte moderna di Vitebsk. Nella politica del governo dei soviet non ha tuttavia successo e, per di più, entra in contrasto con la sua stessa scuola (in cui militava El Lissitzky) che per motivi politici è conforme al suprematismo, assolutamente agli antipodi dello stile fresco ed xinfantilex di Chagall. E, dopo un breve viaggio a San Pietroburgo per chiederexContinua a leggere qui su Wikipedia