Giancarlo Magalli: “Adriana Volpe? Non la ammazzerei: ci lavoro, la sopporto”. Lei su Facebook: “Non so perché sia stato così offensivo”

Ci sono sicuramente giovani bravi che prenderanno prima o poi il mio posto, ma non riesco ad annoverare tra questi anche Adriana che, guarda caso, lavora da vent’anni grazie alla stima di un’unica persona…”

Giulio Pasqui, intervista Giancarlo Magalli per TvBlog, gli chiede di commentare il rapporto non certo idilliaco con Adriana Volpe, sua partner alla conduzione de I Fatti Vostri, Magalli non si lascia certo pregare:

“Non ci siamo mai amati. Questa è la verità ed è inutile negarla perché si vede. C’è addirittura un gruppo su Facebook che si chiama ‘Perché Magalli non guarda mai la Volpe quando parla?’ o qualcosa del genere.

Non l’ammazzerei, per carità: ci lavoro, la sopporto, ma alcune sue prerogative non mi rendono contento. Non ci posso far niente. Ho avuto tante partner nella mia carriera, sono sempre andato d’accordo con tutte. Le uniche tre con cui non sono andato d’accordo sono la Falchi, la Parisi e la Volpe ma per motivi diversi.

La Parisi era capricciosa, arrivava tardi e faceva come le pare; ho sempre detto, però, che quando lavorava era di una bravura che le si perdonava tutto. Alle altre due, ecco, manca quest’ultimo aspetto”.

Sulla pagina Facebook della Volpe è apparso un post dispiaciuto:

'Non la ammazzerei: ci lavoro, la sopporto ma non ha talento'

“Non so perché Giancarlo sia stato così offensivo, ma non si può sempre gettare fango sulle persone, e se mette in discussione la mia professionalità allora reagisco .

Sono laureata e lui no, sono entrata nell’ordine dei giornalisti pubblicisti nel 2004 e lui no , ma Giancarlo dovrebbe stare sereno, ha fatto la storia della televisione, dovrebbe essere meno critico e più costruttivo, nella posizione in cui è dovrebbe cercare di costruire nuove carriere invece di cercare di distruggerle. Non fa una bella figura, perché sembra quasi che voglia ostinatamente salvaguardare il suo posto, essendo in pensione da anni, da possibili sostituzioni con professionisti più giovani. Ma non deve temere perché è il migliore nel suo campo. Concludo solo dicendo: SOS cercasi mecenate che possa dare una possibilità ai giovani e tu Giancarlo nella tua posizione puoi fare molto!”.

ciao

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