Le relazioni ci cambiano la vita. É inevitabile e bellissimo, anche quando ci sono di mezzo delle separazioni. É catartico, rinvigorente, appagante.

Certo, non sempre ci cambiano in meglio, ma lo fanno. Lo fanno eccome. 

E tra tutte le relazioni che la vita ci propone, una su tutte ci cambia più delle altre: quella con noi stessi. 

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Nella nostra quotidianità ci comportiamo come se le relazioni fossero qualcosa da costruire all’esterno da sé, come se si debba trattare sempre e comunque di un duo, e questo è un approccio che ci porta a vivere con bisogni contrastanti. Le relazioni che stringiamo con gli altri partono da una base molto importante: non si tratta della capacità di stare soli bensì dell’essere appagati in compagnia di se stessi, che è diverso, perchè quando sei solo sei con te stesso, non con nessuno. E proprio come nel caso delle relazioni di coppia, quando si tratta di te stesso, fai esattamente si fa con gli altri: ti dai per scontato. Dai per scontato anche chi sei, talvolta pensando che ciò che vuoi essere è qualcosa di diverso. 

Se ci rifletti bene, quando incontri e conosci una persona che ti interessa, gli dedichi attenzioni, gli fai domande, cerchi di comprendere i suoi bisogni, le sue necessità, i suoi desideri, i suoi sogni e se la relazione si fa seria, cerchi addirittura di soddisfarli per rendere l’altro felice. Nella relazione che hai con te stesso, perché le cose dovrebbero essere differente? Perché dovresti mettere da parte i tuoi bisogni, le tue necessità, i tuoi desideri, i tuoi sogni? 

Se scappi da te stesso (e dai tuoi vissuti interiori) finisci solo in vicoli bui, freddi e ciechi, fatti di insoddisfazione ed emozioni ambivalenti che non fanno latro che confonderti e deluderti, a lungo andare. Quando, invece, passeggi armoniosamente al tuo fianco, ecco che le più belle distese si dispiegano dinanzi ai tuoi occhi, e non avrai che occhi per ammirare tutta quella bellezza e gambe per camminare forte e fiera e raggiungere le mete che hai sempre desiderato.

Abbi il coraggio di prenderti per mano

Nel momento in cui ho capito di non essere sola, dopo il divorzio, ma di essere insieme a me stessa, la mia vita è cambiata radicalmente: ho smesso di mentire a me stessa, di avere segreti con me stessa perché ho ascoltato, una a una, tutte le mie voci anche quando era molto doloroso ciò che avevano da dirmi. 

Mi sono presa per mano, con dolcezza, ed ho smesso di chiudere scheletri nell’armadio e, piano piano, sono tornata a riesaminare vecchi sogni chiusi in un polveroso cassetto, ed ho scoperto che solo pochissimi erano davvero i miei e che quei pochissimi erno potenti e veri e che valeva la pena rialzarsi per esaudirli. Ho avuto il coraggio di rispolverarli e perseguirli, concedendomi una seconda, una terza e anche una quarta possibilità che merito! 

In questo mondo così frenetico, dove il confronto è necessario ma il paragone può far stare male, camminare al mio fianco mi ha dato modo di piacermi, di rivendicare il mio posto nel mondo, di riaccendere un sorriso che si era spento per sempre. 

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