775mila giovani tra gli 11 e i 17 anni, nel 2015, hanno consumato alcolici, e il 3,3% dei minorenni maschi e il 2,2% delle femmine beve per ubriacarsi…

Questi i dati riportati dal Centro Nazionale di Epidemiologia dell’Istituto Superiore della Sanità. Questi i numeri che fanno del consumo di alcol alla guida la prima causa di mortalità prematura e di disabilità, per i giovani italiani fino a 24 anni.

Emerge che il 22.8% dei ragazzi che eccedono cion l’alcol hanno alle spalle famiglie nelle quali un genitore è solito abusare di alcolici, mentre la stessa percentuale scende al 18,7% quando il consumo dei familiari resta normale.

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La bevanda alcolica preferita dai giovani italiani è la birra, per quanto riguarda i maschi, mentre le ragazze sono più inclini agli aperitivi alcolici. Tra i minorenni, poi, il 10,5% dei ragazzi e il 7,9% delle ragazze consuma bevande alcoliche lontano dai pasti, e il 2,7% dei minori pratica il “binge drinking”…

..che consiste nel bere in un breve lasso di tempo molti alcolici di natura differente per ubriacarsi istantaneamente e “divertirsi”. L’alcool sembra essere insomma in Italia uno dei principali fattori di ‘socializzazione’ tra adolescenti.

L’Italia resta il paese, in Europa, dove la piaga dell’alcol giovanile resta più basso. Ogni anno, in media, i giovani italiani consumano infatti 6,1 litri di alcolici, contro i 9,8 della Spagna, gli 11 della Germania e i 12 della Francia. Rispetto agli anni Novanta, inoltre, il consumo di alcolici tra i giovani è calato di oltre il 40%, e in generale risulta orientato ad alcolici meno forti, come il vino e la birra.