La paura di restare soli crea rapporti infelici?

La paura di restare soli crea rapporti infelici? Cosa sta accadendo alle società di oggi e perché si ritiene che sia meglio accontentarsi in amore pur di non rimanere soli?

L’amore nel tempo non cambia ma cambiano le modalità di incontri, di frequentazioni e di fare coppia. La moderna società di oggi ci impone una miriade di occasioni per incontrare l’anima gemella, o comunque la persona ideale con cui trascorre la vita.

Il fatto di avere una così grande varietà e facilità di incontri, però non aiuta e talvolta spaventa. E’ difficile trovare la persona adatta e lo è ancora di più in una società in cui tutto è accessibile e in cui l’amore sembra dover vivere non più di 24 ore, prima di passare poi di nuovo all’attacco.

La caccia è diventata più importante dell’amore e quindi, il più delle volte, per paura di lasciare ciò che sta comodo, si preferisce restare con chi non rispecchia la nostra idea di coppia o di partner, pur di non doversi buttare di nuovo nella “giungla” e dover iniziare d’accapo con i primi appuntamenti e con rapporti occasionali.

I fattori che portano a compromettere una storia d'amore
I fattori che portano a compromettere una storia d’amore

Meglio ciò che si conosce che l’ignoto:

La paura di affrontare l’ignoto spinge a restare con il partner che fa soffrire, che soffoca e che annulla le aspettative future. A livello psicologico, inibisce e non aiuta a superare i problemi.

Chi resta con un partner non adatto o che non rende felici, prima o poi renderà tutti infelici anche altre persone intorno alla coppia. Sono molti quelli che hanno deciso di interrompere sedute psicologiche perché impossibilitate a prendere una decisone ovvia e giusta. Chi resta col partner inadatto, sa di star sbagliando e pure non riesce a fare altro. Il fatto di aver paura blocca qualsiasi nuova amicizia o possibilità di evasione.

La paura di restare single:

Dietro storie senza amore si nascondono persone insicure e che hanno paura di restare sole. Iniziare rapporti per paura della solitudine però porterà sempre ad una vera e propria infelicità. Charles Bukowski definiva così le persone che restavano insieme pur di non restare sole: “Accontentarsi di chiunque pur di non restare soli. Se dovessi spiegare a parole l’infelicità, lo farei così“.

Gli esperti di coppia e gli psicologi consigliano sempre di imparare a trovare l’armonia da soli prima di iniziare una relazione amorosa. Lo star bene con se stessi implica la possibilità di star bene in coppia.

La solitudine interiore:

Chi prende la decisione di restare in una relazione insana o comunque non appagante, ne pagherà sempre le conseguenze. Prima conseguenza, oltre alla rabbia e alla frustrazione è il senso di solitudine. Chi non ha il partner adatto, si sentirà sempre solo e incompreso. Il fatto di avere qualcuno che non capisca i bisogni dell’altro, fa allontanare, da se stessi e dagli altri. Chi fa questo, sa di star sbagliano e pertanto tenderà a colpevolizzarsi e pur facendolo non troverà ragioni per porvi rimedio.

Separarsi o restare insieme. Perché è la scelta più difficile da prendere?

Quando la coppia arriva ad un bivio della relazione, vi è solo una cosa da fare: Scegliere se andare avanti e piantare solide basi per un futuro, oppure separarsi definitivamente. Due scelte drastiche, che però vanno inevitabilmente prese al fine di avere un buon presente e futuro di relazione. Chi non si concede un’altra opportunità sa di star chiudendo le porte alla felicità e alla possibilità di trovare di meglio.

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