LxOms ha deciso, la transessualità non è più nella lista delle malattie mentali. xLxincongruenza di genere è stata rimossa dalla categoria dei disordini mentali dellxInternational Classification of Diseases per essere inserita in un nuovo capitolo delle xcondizioni di salute sessuale'x, ha spiegato in una nota lxOrganizzazione Mondiale della Sanità .
xTale condizione è stata inserita in un capitolo di nuova creazione, per dare spazio a condizioni collegate alla salute sessuale e che non necessariamente hanno a che fare con altre situazioni codificate nellxIcdx, osservano gli esperti. Lale Lay, coordinatrice del team che gestisce le problematiche di adolescenti e popolazioni a rischio, spiega: xla transessualità è stata collocata in un capitolo di nuova creazione, per dare spazio a condizioni collegate alla salute sessuale e che non necessariamente hanno a che fare con altre situazioni codificate nellxIcdx.
Alla base di tale scelta cxè xlxaver capito che non si tratta di una condizione mentale e lasciare lxincongruenza di genere in quel capitolo avrebbe creato biasimo e condannax per i transgender, ma xè stato inserito comunque in un altro capitolo per garantire lxaccesso agli adeguati trattamenti sanitarix.
Ricordiamo che la transessualità è la condizione di una persona la cui corporeità non è corrispondente alla propria identità di genere maschile o femminile. Queste persone spesso perseguono lxobiettivo di un cambiamento del proprio corpo, attraverso assunzione di ormoni ed interventi medico-chirurgici volti a riaffermare lxidentità fisico-psicologica..Continua a leggere
Ricordiamo che lâOrganizzazione Mondiale della Sanità x OMS, istituita nel 1948 con sede a Ginevra è lâAgenzia delle Nazioni Unite specializzata per le questioni sanitarie e vi aderiscono 194 Stati Membri di tutto il mondo divisi in 6 regioni. LâOMS al momento si trova oggi a operare in un contesto sempre più complesso e in rapido cambiamento, in cui i confini dâazione della sanità pubblica sono diventati più fluidi, estendendosi ad altri settori, che hanno un impatto sulle prospettive e sui risultati in ambito sanitario.
Fonte Oms